«Quando un Mutamento era giunto alla fine, essi alteravano»
Huang-Di, Yao e Shun, pur avendo perso la Grande Virtù (Shang De, la massima perfezione nell’agire, la non-azione) del Dao del Cielo, seppero mantenere un elevato livello di saggezza e di consapevolezza che li metteva in grado di capire come agire quando un Mutamento stava tramutandosi in qualcosa di diverso. Ciò nonostante, con loro il governo perse la naturalezza, il popolo smarrì la spontaneità nel portare a compimento il suo destino, ed essi furono costretti all’azione attiva di governo, anche se motivata e giustificata dal dover ottenere il massimo del benessere per il popolo.
Lao-zi, nella Tavola XXXVIII del Daodejing che ha come nome “Il Fiore del Dao”, così commenta il degrado della semplicità e dell’ordine naturale dei tempi antichi per colpa di Imperatori non all’altezza del loro compito:
«Shang De, la Virtù Superiore, non dà se stessa come Virtù,
è tale senza volerlo essere;
Hsia De, la Virtù Inferiore, è preoccupazione di non deviare dalla Virtù,
così essa è lontana dalla Virtù.
Shang De nell’agire non vuole e non si pone dei fini,
Hsia De è effetto dell’azione volitiva e si pone dei fini.
Shang I, l’Equità Giuridica, nell’agire vuole e si pone dei fini;
Shang Li, il Costume Sociale, agisce
e se non trova il consenso, opera aggressivamente.
Così:
perduta Shang De viene Hsia De,
perduta Hsia De viene Shang Jen, la Moralità Superiore,
perduta Shang Jen viene Shang I,
perduta Shang I viene Shang Li.
Shang Li, mera parvenza della forma schietta,
è l’inizio del disordine perché aggredisce l’Ordine Naturale.
Anche ricercare il Dao con la solo cultura
è principio di decadenza.
Perciò:
il Saggio si tiene alla sostanza e rifiuta l’esteriore,
si tiene al frutto e non al fiore.
Rigetta questo, sceglie quello».
(Nota 1) Shang De è la Virtù Superiore riferita al Dao senza il Nome; riferita al Dao col Nome è Hung De, la Grande Virtù.
(Nota 2) L’azione volitiva, cioè il Volere, la Volontà che parte energeticamente dal Rene e non la Volontà del Centro (Milza), cioè il Proposito.
The history of the Dynasties says that Yao sent into exile his more trusted ministers and the wars to conquist the nearby kingdoms begun.
Having failed in his task to govern, he left the control to Shun; and he lo cedette to the tyrant Jie.
“When a Mutation had arrived at its end, they were altered”
Huang-Di, Yao and Shun had lost the Great Virtue (Hung De, the maximum perfection of action, without action) of Dao of the Sky, they were able to maintain an elevated level of wisdom and knowledge which allowed them to understand how to act when a Mutation was changing into something different. Despite this, with them the government lost the naturalness, the people lost the spontaneity to fulfil their destiny, and they were forced to active action of government, even if motivated and justified by the necessity to obtain the maximum good for the people.
Lao-zi, in the Table XXXVIII of Daodejing, which is called “Flower of the Dao”, commentates the degradation of the semplicity and the natural order of ancient times caused by Emperors not up to their task:
“Shang De (1), the Superior Virtue, doesn't give itself as Virtue,
but it is so without wanting to be;
Hsia De, the Inferior Virtue, is the worry to not deviate from Virtue,
therefore it is far away from Virtue.
Shang De in action doesn't want nor set any goals.
Hsia De is effected by strong actions and sets gools.
Shang I, the Justiciary Fairness in action wants and sets gools.
Shang Li, Social Customers, acts
and if it doesn't find consensus, operates aggressivly”.
Thus:
Having lost Shang De there comes Hsia De,
having lost Hsia De there comes Shang Jen, the Superior Morality,
having lost Shang Jen there comes Shang I,
having lost Shang I, there comes Shang Li.
Shang Li is the beginning of the disorder because it assault
the Natural Order.
So searching for the Dao only with education
is the beginning of decadance.
Thus:
The sage clings to the substance and refuses the aestetic,
he clings to the fruit and not the flower.
He rejects this and chooses that”.
1) Shang-De is the Superior Virtue referted to Dao without the Name; referted to Dao with Name is Hung De, the Great Virtue.
Continua 8
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