domenica 29 ottobre 2017

Il mio percorso scolastico – Post di Alessandra Bianco

“Le persone non cambiano, se sei fatto in un certo modo, non puoi cambiare” questa frase l’ho sentita dire e ripetere tante volte.  Come insegna anche la storia della rana e dello scorpione: dopo aver aiutato lo scorpione ad attraversare il fiume, la rana gli chiese come mai lo avesse punto e la risposta fu “ E’ la mia natura, non posso fare altrimenti”.  
Ho sempre creduto a questa storiella, ho interpretato il personaggio della ragazza fredda, senza sentimenti, che non piange e a cui nulla importa se viene sottovalutata o ignorata. Mi è stato dato questo personaggio ed io l’ho interpretato, ho pensato di essere quello e di non poterci far nulla. Le persone non cambiano.
Io invece sono la prova che questo non è vero: bisogna sapersi mettere alla prova, allontanarsi dalla comodità delle abitudini e rischiare. Ogni individuo ha la possibilità di crescere, migliorarsi e star bene, sempre che lo voglia.
Quattro anni fa, alla fine di un corso di massaggi, qualcuno mi disse “Sei entrata in questa stanza e a questo Corso in punta di piedi e guarda ora dove sei arrivata”.

Questa frase mi ha subito molto colpita, ero io in tutto. Timida e impacciata all’inizio di ogni nuova esperienza, ma determinata e testarda nel portare a termine ogni attività. Oggi non sono più sempre quella persona, sono cambiata. Adotto questo atteggiamento solo quando lo voglio. Ho soddisfatto le aspettative delle amiche, quelle dei miei genitori e della società finché non sono sparita io. Dov’era finita Alessandra? Cosa provavo e pensavo io?



Attraverso il Bioenergetic-shen Treatment® ed il dialogo il mio corpo ha iniziato a provare le prime sensazioni ed emozioni, che fino a quel momento io per prima mi sono sempre negata o non ero in grado di riconoscere. Per chi non ha mai ricevuto un trattamento bioenergetico questa frase avrà poco senso, solo attraverso l’esperienza in prima persona penso sia possibile comprendere cosa intendo. 
Il nostro corpo ha un potenziale immenso, noi lo sottovalutiamo e lo accantoniamo valutandolo sempre in modo superficiale. Può invece esprimere ed esternare ciò che abbiamo dentro che rischia di esplodere e farci soffrire se non trova il giusto canale d’espressione.
Ho iniziato a provare una profonda rabbia per chi mi ha trattata male e senza rispetto, grazie a questo ho avuto la possibilità di liberare anche l’amore e la gioia di vivere che si nascondeva in me. Ora non nego le emozioni che provo, non le giudico e cerco di non vergognarmene. Le accetto, ogni giorno di più, per quello che sono: i miei sentimenti.
Un’amica mi ha chiesto che senso abbia andare a ripescare dal passato episodi che nemmeno ricordiamo ma che sono impressi nella memoria corporea e potrebbero farci soffrire di nuovo. Dobbiamo sapere da cosa derivano le nostre scelte e il nostro dolore attuale, dobbiamo vederlo e passare oltre. Mi ripetevo che non ho un buon posto di lavoro perché i miei genitori non mi hanno obbligata a studi economicamente vantaggiosi, non ho una relazione stabile perché mi sento l’eterna seconda donna dato che sono la secondogenita, avrei voluto maggiori attenzioni da bambina e forse oggi mi sentirei più sicura di me stessa. Non so se sono stata più o meno fortunata di altre persone per quello che ho ricevuto e per le possibilità che mi sono state date, ora voglio solo accettare ciò che è stato senza nascondermi dietro ai facili alibi dell’incolpare altri per ciò che sono diventata. 
Sono sempre scappata: ho studiato fuori casa, ho viaggiato molto ed ho vissuto all’estero. Ora mi viene data un’altra opportunità per affrontare tutto ciò che ho accantonato per troppo tempo.


Due persone diverse hanno vissuto in me, questo sdoppiamento mi ha allontanata dalla vera me tanto da impedirmi di valorizzare il mio essere donna e creandomi una grande confusione. 
La Scuola di Naturopatia Umanistica® Ego Center Kairos mi ha fatta diventare una persona migliore? No, non penso, ha fatto molto di più però. Ho dovuto rinunciare per troppo tempo all’onestà verso me stessa per adeguarmi al modello che mi imponeva la società, ora non più. Ora vedo il limite tra quello che provo e voglio io e quello a cui sono stata indotta. Rimane difficile farlo, ma ora almeno lo so. Ora posso esprimermi. Ecco cos’ha fatto per me la Scuola Ego Center Kairos: mi ha fatta ritrovare, sto finalmente ritornando a me.
Grazie per chi ha condiviso questo percorso insieme a me e a chi mi accetta ancora nonostante i cambiamenti.  Grazie a chi è sempre in cammino con me. Grazie per chi mi ha ascoltata anche se ripetevo le stesse cose ogni volta. Grazie a chi mi ha fatto domande ed era interessato alla risposta. Grazie a me per averci provato. Grazie!

Alessandra