E’ il tipo di Qi più sottile e immateriale.
Il termine Shen è usato con diversi significati nel Neijing:
1. L’attività del pensare, la coscienza, l’intuito e la memoria, tutte attività legate al Cuore-Xin.
2. Il complesso delle 5 attività mentali dell’essere umano: lo Shen stesso, lo Hun, il Po, lo Yi e lo Zhi
3. La vitalità, che si riflette negli occhi, nella lingua, nel polso, nell’incarnato.
Lo Shen perciò è il responsabile dell’organizzazione e coordinamento delle funzioni corpore, affinché lavorino in armonia.
Presiede alla:
- buona qualità del sonno
- coscienza
- memoria
- serenità
E se la serenità è disturbata si avranno disturbi psichici: angoscia, ansia, nervosismo.
Parlare e discutere di Shen si presenta molto difficoltoso, sia per il suo concetto astratto, sia per la stretta relazione che intercorre con gli organi, specialmente il Cuore Xin, emanazione dello splendore degli Shen; che è l’organo che sovrintende all’attività del pensiero e all’attività emozionale dell’uomo.
Ma cos’è lo Shen?
Per alcuni autori potrebbe essere tradotto come Spirito, Coscienza, per altri il termine più appropriato è quello di Mente (Maciocia):
“... E’ il più sottile tipo di Qi... Credo che Mente sia una traduzione più
precisa per Shen, quello che in Occidente chiamiamo Spirito...”
Sicuramente lo Shen è coscienza umana, perché si associa alla personalità dell’individuo, alla capacità della sua mente di avere delle idee in un costante ed armonico equilibrio; è l’insieme delle funzioni vitali e delle funzioni mentali: capacità di sintesi, di concretizzazione, forza di volontà, arte di guardarsi dentro, determinazione; è Shen Ming, lo splendore dell’intelletto, la chiarezza dell’eloquio, la capacità del Cuore di conoscere e comprendere gli aspetti fisici e psichici dell’organismo; rappresenta in definitiva la coscienza vivificante dell’uomo, è l’autentica conoscenza di sé e delle cose.
Shen rappresenta il mistero dell’esistenza, il segreto significato della vita individuale che deve essere accolto per realizzare consapevolmente la propria vita.
L’ideogramma arcaico di Shen rappresenta a sinistra un uomo e a destra due mani che accolgono un raggio di luce, la Luce della Consapevolezza, la Luce dello Shen (‘Tocco Shen’).
Secondo l’interpretazione della metafisica taoista, il corpo umano è frutto dell’equilibrata azione della parte materiale Jing (corpo) e delle istanze spirituali Shen. Da questa visione cosmologica percepiamo lo Shen come la forza creatrice, la luminosità del Cielo “Tian,” che rende possibile l’organizzazione della vita strettamente vincolato alla creazione della vita stessa, che si manifesta nell’universo e in tutti gli esseri viventi, uomo compreso.
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