venerdì 9 ottobre 2015

I Tre Tesori

La pratica meditativa daoista fondata sui Tre Tesori viene considerata come un perfezionamento graduale: 
- raffinare la Vitalità in Energia
- raffinare l’Energia in Spirito
- raffinare lo Spirito in Vuoto 
- fondersi con la realtà del Tao 
Altra visione:
Un movimento e un distacco progressivo dalla consapevolezza del corpo alla consapevolezza del respiro, dalla consapevolezza del respiro a quella della mente, dalla consapevolezza della mente a quella dello Spirito, dalla consapevolezza dello Spirito a quella del Dao, ossia alla realtà oggettiva.


La progressione “verso l’alto” della vitalità-energia-spirito-vuoto-Dao, può essere utilizzata per descrivere un importante punto di vista del taoismo della Realtà Completa: «La degenerazione dell’umanità dal suo originario stato divino è caratterizzata da una regressione verso il basso del pensiero umano, che viene influenzato dall’aggressività e dalla cupidigia, manifestazioni mondane dello Spirito, dell’Energia e della Vitalità». 
La pratica della Scuola della Realtà Completa tenta di invertire questa regressione, canalizzando la Vitalità e l’Energia verso l’alto per innalzare la coscienza. 
Tale innalzamento viene incrementato dalla chiarificazione e purificazione della coscienza in modo da renderla spaziosa e quindi ricettiva alla realtà oggettiva.
La scienza dell’essenza e della vita Xingming  viene tradotta da Confucio: natura e destino umani, dalla Realtà Completa: Essenza (mente e corpo) e Vita (spirito ed Energia)
Realizzata mediante la sensazione interiore diretta, e non con il pensiero discorsivo, la Scuola della Realtà Completa utilizza spesso l’espressione “volgere l’attenzione per guardare all’interno” (opposto al concetto “andare avanti guardando indietro)
Perciò la scienza dell’essenza e della vita 
richiede l’integrazione interna ed esterna 
dell’intero essere umano
che sarà chiamato
vero e libero

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.