...Il più importante insegnamento di
tutte le Discipline meditative, e dell’Alchimia Spirituale Daoista in particolare, è quello di cercare
dentro di noi quel Guerriero che non combatte contro avversari
esterni, ma con le 100.000 ombre interne, le stesse che ci dicono: “Ma chi te lo fa fare, smetti!”. E’ combattere con noi stessi, mettere
alla prova la nostra reale volontà di perseverare e la nostra determinazione nel
raggiungere e possedere noi stessi e non un risultato esterno.
Quella del Guerriero
non si basa su concetti codificati; l’anticonformismo del daoista è il sorriso
del bambino, è il non prendere nessun riferimento, se non il continuo
mutamento.
In Occidente, l’Alchimia Spirituale Daoista è una disciplina d’elitè perché non
ti dà un credo a cui aggrapparsi, delle divinità da pregare, un modello da
seguire, ma ti dice: “Impara
ad essere ciò che sei in naturale scioltezza”.
E’ la cosa più elementare e, nello stesso
tempo, la più difficile da seguire. Non ti impone il rigore di un setting (la
messa della domenica, la meditazione ad una data ora o altro, la recitazione di
mantra o rituali come accendere incensi o suonare campane, ecc.); il daoista ti
dice: “Impara a vivere la
vita: è più che sufficiente”, che significa semplicemente respirare in modo adeguato, mangiare
in modo salutare, dormire il più serenamente possibile, amare in modo reale, il
tutto fatto nei tempi giusti e nei modi conformi. Esattamente ciò a cui tutti
aspirano, ma che, nella realtà continua, per la maggior parte delle persone
continua ad essere un sogno.
Ma allora perché queste persone non si
cimentano in un percorso che ti indica una possibilità? Perché un programma
senza regole castranti, senza rituali, senza castighi non è un programma che
attira?
Con questo non è nemmeno vero che il
praticante dell’Alchimia
Spirituale Daoista
possa fare impunemente tutto
ciò che più gli aggrada fare. Che cosa accade allora se non segue un sano e
naturale modo di vivere? Vivrà peggio e, nell’ipotesi più nefasta, di
meno.
Tutto
qui? Sì!
La nostra coerenza nel Dao è
incoerenza. Il prezzo da pagare per la trasgressione da una vita serena e
realizzata è soltanto quella di poter incorrere in malattie psicosomatiche,
ansia, insonnia, malesseri esistenziali, etc.
Quando una persona cerca di
Essere, non può accettare ne’ il dogma, ne’ la disquisizione filosofica.
Essere è sperimentazione
L’Alchimia Spirituale Daoista è una delle poche discipline in cui
l’apparente diversità tra i Maestri deriva solo dalla diversità della loro
esperienza personale...
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