Queste prime tre di nove tavolette rappresentano un breve ma sintetico trattato del pensiero taoista. Sconosciute alla grande massa degli studiosi di storia cinese, mi piace riportarle, in tre successivi post, a tutti i lettori del mio blog come ulteriore testimonianza dell'attualità del pensiero dell'antica cultura cinese
La
Grande Via non è difficile per coloro che non hanno alcuna preferenza. Quando
Amore e Odio sono entrambi assenti ogni cosa diviene chiara e viene svelata. Ma
fai la più piccola distinzione, e paradiso e terra saranno infinitamente
lontani. Se desideri vedere la verità non parteggiare a favore o contro. La
lotta tra ciò che uno vuole e ciò che non vuole è la malattia della
mente.
I
Quando
il profondo significato delle cose non viene compreso la pace essenziale della
mente è disturbata senza alcun vantaggio. La via è perfetta come un vasto
spazio in cui nulla difetti e nulla sia in eccesso. In realtà, spetta a noi
decidere se accettare o rifiutare il fatto che non vediamo la vera natura delle
cose. Vivi né nelle trappole delle cose esterne, né nei sentimenti interiori di
vuotezza. Sii sereno senza forzare l’attività nell’interezza delle cose e tali
erronee convinzioni scompariranno da sole. Quando provi a interrompere
l’attività per conseguire la passività il tuo stesso sforzo ti pervade di
attività. Fino a che rimani in un estremo o in un altro non conoscerai mai
l’Interezza. Coloro che non vivono nella singola Via trascurano sia attività
che passività, affermazione e negazione.
II
Negare
la realtà delle cose è non cogliere la loro realtà; asserire la vanità delle
cose è non cogliere la loro realtà. Più parli e pensi a ciò, più ti allontani
dalla verità. Smetti di parlare e pensare e non ci sarà nulla che non sarai in
grado di sapere.
III
Il
ritorno alle origini serve a trovare il significato, ma basarsi sulle apparenze
significa lasciarsi sfuggire la causa. Al momento dell’illuminazione interiore
c’è un andare al di là dell’apparenza e della vacuità. I cambiamenti che
apparentemente avvengono nel vuoto mondo noi li chiamiamo reali solo a causa
della nostra ignoranza. Non cercare la verità; smetti solo di avere opinioni.
Non rimanere in una condizione dualistica; evita con cura tale perseguimento.
Se vi è una traccia di questo o quello, il giusto e l’errato, la Mente-essenza
verrà persa nella confusione. Sebbene tutte le dualità provengano dall’Unico,
non avere attaccamento nemmeno ad esso. Quando la mente esiste indisturbata
nella Via, niente al mondo può nuocerle, e quando una cosa non può più nuocere
essa cessa di esistere nel vecchio modo. Quando non sorgono pensieri
discriminatori, la vecchia mente cessa di esistere.
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