Quando ho visto entrare Rita in aula l’ho guardata e ho sentito un brivido per tutta la schiena. Quando si è seduta di fronte a me l’ho riguardata e ho sentito un dolore, un dolore forte!!!
Ho visto Rita, la sua bellezza, il suo dolore, con una grazia ed umiltà…. Ho pensato: “Dio quanto sei bella.” Non c’era più lei o io, eravamo uno, non c’era più confine. Ho chinato il capo e mi dicevo: “Non ora Alessandra, non adesso!!!” E le lacrime non potevano fermarsi, sapevo che Rita doveva fare lezione, lei, nonostante il suo dolore era lì per noi, allora ho alzato il capo e, subito lì, come sempre, gli occhi di Pino pronto ad accogliermi, perché lui senza che sapesse aveva già compreso. Allora mi sono detta “E’ tutto ok”.
E allora mi sono alzata e sono uscita dall’aula. In fondo al corridoio c’è Franco, gli vado incontro e lui mi accoglie, mi dice “Alessandra, fai uscire tutto il tuo dolore” e mentre il respiro si faceva più forte, più profondo, Franco mi ha fatto emozionare. Io che per tutta la vita ho dovuto nascondere il mio dolore... mi avevano impedito di tirarlo fuori quando più ne avevo bisogno, perché per questa società bisogna essere bravi a tutti i costi, e alla fine quel dolore è diventato un dolore sordo.
Invece no, i Cinque Elementi sono in ogni essenza, in ogni cosa che la natura ha creato, in ogni uomo. Sono l’essenza pulsante dell’universo e nulla può stare al di fuori di essi, nemmeno il dolore.
Provo un’immensa gratitudine per Pino, Rita e Franco, e ringrazio me stessa per aver saputo cogliere.
Alessandra Drago - 3° Shen
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