Il Taoismo è una via di vita, una filosofia imperniata sul
concetto che il Dao (la “Via”), è l’essenza prima che costituisce tutte le cose
che esistono ed è il respiro primordiale che supporta la vita stessa. Il
taoista dedica la propria vita alla ricerca dell’armonia con la natura per
poter raggiungere la completezza e l’unione con l’essenza dell’universo al fine
di comprendere il significato vero della
vita. Una volta che l’essere umano giunge alla consapevolezza di essere una
scintilla dell’enorme potenziale di cui l’universo è costituito, egli trova la
vera felicità, la realizzazione di se stesso, il vero senso della sua personale
esistenza.
Chi conosce gli insegnamenti del Dao sa che ogni azione o
intenzione mette in moto un processo che influenzerà l’ambiente circostante
(come confermato anche dalla ‘Teoria del Campo’ di Kurt Lewin, psicologo della
Gestalt) creando una costante alternanza di opposti, in noi e fuori da noi.
Infatti, la realtà è in continuo mutamento ed in continuo divenire, anche se
noi non lo percepiamo. Tutto ci sembra sostanzialmente fermo, stabile:
rapporti, situazioni, salute, oggetti, condizioni generali esterne. Invece
tutto continua a mutare o lentamente o repentinamente.
Infatti, uno dei motivi primari del nostro odierno disagio
esistenziale, della nostra paura e della nostra insicurezza è l’assenza in noi
di una visione completa della Realtà, della Realtà tutta, che comprende spazio,
tempo, inizio e fine. Noi conosciamo solo una realtà parziale, in genere legata
ai nostri sensi, e reagiamo ad essa. Con effetti, nel corso della vita, sempre
deludenti ed inspiegabili.
Spesso quindi, avendo una visione solo parziale della
realtà, noi non riusciamo a comprendere il perché degli eventi, non riusciamo a
cogliere che esiste una totale interrelazione tra tutte le cose e tra tutti gli
esseri viventi, che formano un tutto strettamente correlato, una Unità. Ma una
unità non ferma, bensì in costante mutamento.
Conoscere questa interrelazione permette di uscire dal mondo
dell’incertezza e ottenere così la felicità.
La filosofia che più di altre affronta il problema è
senz’altro, per le sue specifiche caratteristiche, quella taoista che propone
un modello di vita a dimensione umana. I suoi insegnamenti, infatti,
indirizzano ogni essere umano verso la realizzazione personale, la sensibilità
e la ricchezza spirituale, basi che permetteranno in seguito di raggiungere il
più alto risultato: il conseguimento della piena felicità.
L’obiettivo che il Taoismo si pone è perciò, essenzialmente,
quello di realizzare se stessi, indicandoci gli strumenti utili allo scopo.
Però, affinché questo avvenga, l’uomo deve ridiventare parte integrante e
fondamentale della natura, con la consapevolezza di essere soggetto alle sue
leggi climatiche, ambientali, alimentari, ecc. e di essere, grazie
all’intelligenza, demandato a preservarne e conservarne gli equilibri.
Allora l’anima dell’uomo si riversa in ciò che vive intorno a
lui, cosicché egli diventa uno con tutto ciò che cresce, con ciò che germoglia
e sboccia: fiorisce insieme al fiore, germoglia con la pianta, fruttifica con
l’albero.
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