L’unione dei tre centri [Jing (corpo), Qi
(energia), Shen (spirito)] è molto importante nel processo della meditazione
taoista, dato che essi rappresentano i luoghi in cui gli Spiriti vengono riuniti.
Sebbene questi luoghi
rappresentino un certo livello di profondità nell'uomo, si dà tuttavia un
ulteriore centro al di là di essi, detto la Corte Gialla, huangting.
Essa differisce dagli altri
tre per il fatto di non essere localizzabile nel corpo. E’ posta oltre, ma è il
luogo in cui è possibile incontrare il Tao.
Il Tao incontrato nella
Corte Gialla non è il Tao trascendente, wuwei
zhi dao, ma
quello immanente, youwei zhi dao o
'il Tao che è', già manifestatosi nell'essere.
La Corte Gialla è completamente
sgombra ed è il vuoto tra le
manifestazioni del Tao e il Tao stesso. Finché rimaniamo, nel corso della
nostra meditazione, al livello dei tre centri, non possiamo conseguire l'unione
con il Tao; se vogliamo incontrarlo, perciò, dobbiamo svuotarci completamente
mediante il "digiuno del Cuore" o xinzhai.
Così ne parla Zhuang-zi in
un celebre brano:
«Quando l'udito si ferma all'orecchio, il Cuore [il cuore e la mente] si limita ad esaminare [segni
e simboli]. Ecco com'è lo Spirito vitale: è vuoto [xu] per accogliere [dai,
attendere] le creature. Solo nel vuoto si raccoglie il Tao. Il vuoto è l'astinenza del Cuore».
Nello Huainanzi vi è un testo che ha
forti analogie con quello appena citato. Esso recita:
«Perciò la quieta solitudine è il luogo di dimora degli "Spiriti” [shenming], vuota inesistenza nella
dimora del Tao».
La tabella del Dualismo Trascendentale
rappresenta il processo di riduzione dalle Diecimila Cose all'Uno, e di unione
con il Tao dell'Immanenza o youwei zhi dao.
Gli esseri umani partono dall'unione con il
cosmo intero, simboleggiato dal termine "le diecimila cose" (wanwu) o "miriade di creature".
Quindi la totalità delle cose è ridotta a cinque
elementi simbolici (wuxing): acqua
(shui), metallo (jin), terra (tu), fuoco (huo) e
legno (mu), con le cinque
direzioni (wufang) a essi
corrispondenti e via di seguito. Il passo successivo consiste nel ridurre
questi cinque elementi a tre, Jing, Qi, Shen.
Successivamente ogni cosa è ridotta a una sola
nella Corte Gialla. Sedendo in quest'ultima siamo uniti al Tao immanente.
Come già detto, la Corte Gialla non è un luogo
specifico, ma uno stadio spirituale che è possibile raggiungere sebbene sia al
di là della portata dei nostri poteri ordinari.
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