Il fatto che l’Occidente sia
identificato con la legge di causa-effetto e l’Oriente sia identificato con la
legge di sincronicità ben si adatta alla recente logica neuropsicologica della
divisione tra emisferi cerebrali.
Il principio di causa-effetto costituisce
la matrice logica del funzionamento dell’emisfero razionale-maschile (sinistro)
e la base stessa della scienza: tutti i fenomeni vengono tradotti in relazioni
di causa-effetto, perché questo modo di comprendere gli avvenimenti può essere
spiegato e compreso con chiarezza e razionalità. La mente razionale
(percentualmente maschile e simbolicamente Yang) è attratta soprattutto dagli
oggetti, dalle singole unità di cui è composto un insieme.
La sincronicità è il principio
polare che regola l'emisfero analogico-femminile destro da cui nascono le arti
e le discipline intuitive, come gran parte della psicologia, inconcepibili in
termini di razionalità e quantificazione. La sincronicità costituisce l’essenza
della bellezza e dell'armonia, del fascino femminile, dell’analogia simbolica,
della magia degli eventi che rendono significativa la nostra vita La mente
estetica, intuitiva per le sue qualità recettive e femminili (simbolicamente
Yin), ascolta il brano nel suo insieme, sincronicamente in contatto con le
emozioni e gli intenti dell’artista che lo ha composto, lo gode come evento
globale, si lascia trasportare dalla musica e si abbandona alle sensazioni che
nascono dentro.
La concezione olistica nasce
dall'unione tra queste due strutture logico-conoscitive dell'intelligenza
umana.
Il taoismo, la più femminile e
naturale delle vie spirituali, ricorda che il vaso è costruito di terracotta,
ma è per il suo vuoto interno che è utile: un'analogia dell'uomo e del suo
vuoto interiore, dell'indicibile esperienza di una coscienza senza contenuti
che si ottiene entrando in sincronicità con l'esistenza, con il Tao.
Sincronicità vale unicità espressiva di eventi di
ordine diverso. Unicità espressiva che compete e contrasta con l'usuale
pluralità, varietà propria di eventi considerati tra loro indipendenti.
Sincronicità è concetto di respiro unitario e globale che supera e inficia
l'usuale dicotomia del casuale e del causale. Spontanea viene l'argomentazione
cinese, dati i modi in cui il concetto di sincronicità prese figura.
Tra i tanti ideogrammi attinenti al
concetto di ordine, di sincronicità necessaria concomitanza, considero Li, Fa,
Tse, Lu.
Quattro ideogrammi che interpretano
l'ordine, la regola, la legge con differenti significati.
- Li raffigura la venatura della
giada come modello di ordine. La legge di natura. Il principio che regola l'universo.
L'equilibrio dell'imprevedibile e dell’asimmetrico, la legge sottile e
invisibile del cosmo. E’ il principio etico.
- Fa raffigura l'applicazione umana
della legge di natura. Il vaso,
manufatto umano, e la sua funzione, vedono come modello il decorso e lo
scorrere di un fiume. La legge umana come rappresentazione, raffigurazione
della legge di natura.
- Tse raffigura la legge umana
nella sua proiezione legale: sanzione pecuniaria e pena inflitta con la lama,
amputazione. Altri dicono che
in antico non voleva dire "conchiglia", ma "calderone
rituale", e la legge era codificata da iscrizione su recipienti
sacrificali. E’ legge penale. Ordine temuto per intimidazione e punizione.
Quasi accettata e codificata rinuncia dell’uomo a parti di sé, che testimonia
lo sforzo di ordinare, regolare, nel vivere, conflittuali direzioni interiori.
Il tributo alla convenienza, alla convivenza. Il costo del vivere. E quell'antica
amputazione promessa che, in quanto promessa, è già attuata, ben prefigura le
molte attuali limitazioni riguardo ad altre amputazioni, sottili e discrete, ma
non meno dolorose di altre più fisiche.
- Lu raffigura la legge umana nel
suo valore rituale. Trascrive la
danza rituale. Per altri codifica l'ordine musicale e il diapason a fiato
standard. Musica come metro umano della misura universale. E’ il rito. La
regola dello sciamano e della divinazione. Tentativo di ricollegare ordine
cosmico e ordine umano. Certo distante e non assimilabile al concetto di
sincronicità, Lu pare ad esso sinergico.
Li, Fa, Tse e Lu sono così differenti momenti nella
tradizione cinese
Sincronicità fa riferimento ai
contesti, in cui concomitanze e coincidenze di eventi non paiono rapportabili
al mondo del caso e delle cause e degli effetti. Ma al fine, parziale è, e
limitato e limitante, il concetto stesso di evento... L’evento presuppone una
limitazione del campo di osservazione. E’ la limitazione, la parzialità
intrinseca nell'osservatore, che dà luogo all'evento.
Un osservatore infinito, o meno
limitato, saprebbe bene osservare l'evento come momento inscindibile del tutto.
Come la goccia d'acqua nel mare ne è autonoma ma inscindibile parte.
«Semplicemente essa
è goccia e mare insieme», ricorda un vecchio detto taoista.
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