Tre giorni di Corso Master - Post di Carla Cicalese

Questi tre giorni di Corso Master sono per me un nuovo inizio.

Già l’intenso anno di perfezionamento ha significato:

-   Accogliere i suggerimenti e le osservazioni dei colleghi e degli insegnanti come stimoli ed incoraggiamenti e non come critiche

-       Essere presente a quel che faccio e soprattutto consapevole del modo in cui lo faccio

-       Essere nell’intensità delle emozioni senza sentire la necessità di interromperla spezzando il pathos. 

È stato anche un anno di inizio come insegnante ed ogni volta che sono in pedana e mi metto in gioco sento che cresco ed evolvo, sia grazie ai significati che espongo, sia grazie alle stimolanti domande degli allievi. Non basta aver preparato la lezione, bisogna attingere a tutto un bagaglio di sapere prima e di conoscenza poi che va ampliato costantemente.

Anche le mattine con Patrizia ed il gruppo di cucito in cui abbiamo intrecciato saperi manuali a saperi intellettuali ed emozionali mi hanno riconsegnato a quelle lettere di intento mai scritte dei miei anni di giovane donna, in cui tra studi e poesie ho tracciato la linea guida della vita che desideravo allora realizzare e che ora sento che sto realizzando.

Oggi, terzo giorno di master, ho ancora sentito questo rimando dal passato al presente. Pino, oggi ci hai detto che tra i 12 ed i 14 anni si scelgono quei valori e quegli ideali cui cercheremo di non venire mai meno nella nostra vita. Desideravo, allora, essere una insegnante e per strade completamente diverse dalle standard, sto realizzando questo progetto di vita, in un modo ancor più vasto e profondo. Amavo la matematica, ma poi ho fatto scelte diverse ed ora so più chiaramente il perché: cogliere la bellezza! 

Dapprima nel pensiero attraverso la filosofia, poi nel corpo attraverso le tecniche del Bioenergetic-shen Treatment® che ho appreso ed ora in quell’unità di corpo cuore logica intuizione ed anima che oggi ho sentito come possibile, come la via maestra, la strada da percorrere seppur nell’apparente incertezza del continuo evolvere che essa presuppone.

Sono grata a te, al gruppo, a tutte le persone che entrano in Ego Center e che ne ampliano, di volta in volta, il campo. Ego Center è il luogo in cui apprendere ad accendere fiaccole e vincere la tendenza a nutrire l’oscuro per entrare in Armonia e Corrispondenza; oggi ci hai dato accesso a questa consapevolezza che sinora era solo intuizione.

Ed è così che mi sento dopo questi tre giorni, in armonia con la Carla che sono stata e che non devo più essere ma che mi ha condotta qui, in armonia con la Carla che sono ed in armonia con la strada che sto percorrendo, partendo sempre da dove sono per arrivare laddove il mio sguardo ha finalmente il coraggio di guardare, non come ad un sogno lontano, ma come ad un possibile esperire la vita, in cui la vita è pienamente vissuta e danzata.

Ho sempre amato la musica e desiderato di farle prendere forma attraverso il mio corpo, ora so che posso fare anche quello: danzare, far danzare le mie cellule, far danzare le cellule delle persone che si affidano a me e rispettare il lento e graduale percorso che io per prima ho affrontato per arrivare ad oggi e che mi appare, oggi, immenso, come infinita sento la bellezza dentro e fuori di me…e questo è il mio nuovo inizio.

Il futuro Corso “Maestro” dove ci condurrà? Più dentro e più fuori, mi viene da rispondere d’istinto. Più dentro nell’individuazione di cui ci ha parlato Patrizia, più fuori in un noi che non è poi del tutto fuori poiché ne siamo parte.

Con profondo e sincero affetto

Carla