Per attuare il “Ritorno”, serve l’umiltà e senza sottomissione a noi stessi non ci può essere umiltà. Tutta la pratica taoista serve per arrivare a questo traguardo; quando l’acqua raggiunge la china, scorre poi di per sé.
Il Guerriero serve per
trovare in noi la forza di perseverare. Il primo, grande risultato che ci dà la
meditazione è quello di imparare ad avere pazienza; il meditante è paziente,
impara ad avere rispetto di se stesso, dei propri tempi e di conseguenza
rispetterà i tempi delle altre persone. Dobbiamo credere che ce la possiamo
fare; non c’è nessun credo, ma ci vuole una grande fede.
Nell’esercizio
reichiano denominato “La
sottomissione” si
è visto come la maggior parte dei partecipanti eseguono, al posto della sottomissione, un movimento 'autistico' come primo
movimento. Nel
momento in cui adottiamo questo movimento, cercando di fare qualcosa che possa
“andare bene”, ci chiudiamo alla possibilità di essere Veri e Autentici.
Raggiungere
l’umiltà coincide con il poter essere spontanei; nel momento in cui accettiamo
totalmente le nostre luci e le nostre ombre, non abbiamo più niente da
dimostrare e possiamo essere spontanei.
E’
capire la struttura della gabbia che ci rende liberi, non il progettare di
evadere da essa.
Il
vero Guerriero si manifesta
dentro di noi quando non lottiamo tanto per lottare, ma lottiamo quando
possediamo la saggezza e il coraggio di sapere quando e dove vale la pena di
lottare.
Il Guerriero in energetica
cinese è assimilato all’archetipo del Pioniere e all’elemento Legno; la
sua caratteristica è la continua metamorfosi, il tramutare il fiore in frutto e
il frutto in seme. Non
ha paura delle metamorfosi. Un pioniere cerca di
scoprire nuovi orizzonti, di seguire nuove strade. Rappresenta l’adattabilità,
l’elasticità, come pure l’essere abile, avere idee e concetti. Possiede un
forte senso dell’indipendenza in quanto deve rompere i concetti conformistici
del pensiero corrente. E’
un ricercatore che desidera continuamente superare i limiti a cui è giunto. E’
una persona che cerca sempre di sondare l’inesplorato e lo fa per se stesso,
non per un riconoscimento esterno. Per essere dei
Pionieri non dobbiamo mai dare per scontato che quello che abbiamo ideato sia
un prodotto finito, ma essere consapevoli che è sempre migliorabile.
Cos’è
che può muovere dentro di noi l’eterno pioniere?
1) La curiosità
2) Lo stupore,
la capacità di saperci continuamente stupire davanti alle piccole cose.
Il
pioniere muove un’energia veramente impressionante, energia di “Tuono”.
La Disciplina taoista è utile per ricordarci
di applicare e realizzare nel quotidiano ciò che abbiamo compreso, altrimenti
diventa un vuoto gioco dialettico. Autocontrollo, autoattenzione,
auto-consapevolezza di ciò che stiamo facendo per poterlo trasformare
nell’azione conforme. Non ci può essere disciplina interiore se non c’e
disciplina esteriore ed ecco il Guerriero che ci viene in aiuto al fine di sviluppare
un’attenta e continua autopercezione per continuare a migliorarci, comprendere
i flussi energetici ed armonizzarci in essi. Nella nostra cultura la cosa più
difficile da fare è quella di non far prendere freddo ai denti o meglio,
solitamente li teniamo al caldo quando potrebbero prendere fresco e viceversa.
Potremmo “rischiare” di prendere freddo ai denti per fare domande
di chiarimento e metterci in relazione con gli altri e potremmo farne
sicuramente a meno per lamentarci con i vicini invece di chiarirci con la
persona direttamente interessata. Qual’è il più terribile colpo di freddo che
possiamo prendere ai denti? Quando facciamo “il serpente”.
Trigramma Tuono
L’Alchimia
Spirituale taoista ci
può essere utile per uscire dalla malattia cronica della nostra società e
ritornare ad essere sani. L’Alchimia Spirituale taoista ci può essere
ulteriormente utile per imparare a dare spazio agli avvenimenti affinché
possano seguire la via verso il naturale compimento e solo a questo punto
intervenire per apportare, se necessario, qualche modifica.
Lo
stesso spazio che ci concederemo per riflettere invece di dare all’altra
persona, immediatamente, una risposta istintiva. Possiamo imparare a vedere la
realtà dell’accadimento e non vederlo secondo la nostra ottica proiettiva di
quel momento.
Quando
non capiamo il comportamento di una persona, perché non chiediamo invece di
dedurre?
Il
traguardo della Disciplina interiore:
- ci
permette di scegliere
- ci
dà struttura
- ci
dà serenità
- ci
salva dalle proiezioni
- ci
porta alla condizione “sbarra
di ferro nel cotone” e
la raggiungiamo quando il nostro comportamento nella vita è in linea con i
nostri intenti più profondi, quando realizziamo i nostri valori.
Questa
disciplina, con i suoi enunciati e la nostra quotidiana applicazione degli
stessi, ci insegna a non tradire noi stessi. Contemporaneamente, ci insegna
anche a guardarci allo specchio e dire: “Oggi
ho tradito me stesso”. Può
essere faticoso per noi perché tendiamo a considerare tutte le gabbie come
prigioni, ma ci sono anche gabbie utili e necessarie.
Un
incontro di Alchimia Spirituale Taoista a volte è divertente ed ecco i fiori o
i frutti, altre volte è giocoso ed ecco i rami, alcune impegnative ed ecco il
tronco, talune difficile, ecco le radici.
Ma è dalle radici che dipende la sanità o la
malattia (nostra
e dell’albero)
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