Nel 1665 il fisico e matematico olandese
Christiian Huygens, tra i primi a postulare la teoria ondulatoria della luce,
osservò che, disponendo a fianco e sulla stessa parete due pendoli, questi
tendevano a sintonizzare il proprio movimento oscillatorio, quasi
“volessero assumere lo stesso ritmo”. Dai suoi studi deriva quel fenomeno che
oggi chiamiamo ‘risonanza’. Nel caso dei due pendoli, si dice che uno fa
risuonare l’altro alla propria frequenza. Lo stesso poi fu dimostrato con le
onde sonore. Il
fenomeno della risonanza in acustica è del tutto analogo al fenomeno della
risonanza nel caso generale, per cui l’ampiezza di una vibrazione aumenta se vi
si applica una forza della medesima frequenza (esempio dei due diapason).
Ecco il motivo della musica nella libera interpretazione delle
sequenze del Bioenergetic-shen Treatment®. La melodia trasmessa crea un effetto
di risonanza vibratoria nell’Operatore il quale dovrà trasmetterla al cliente. E, siccome tutto ciò che esiste vibra, si può sostenere, senza tema
di dubbio, che il fenomeno ha un campo d’azione illimitato.
La legge
di risonanza è di eccezionale interesse per noi poiché può applicare, come
abbiamo appena visto, a tutto ciò che vibra. Sembrerebbe che il macrocosmo ed
il microcosmo si influenzino reciprocamente. Così noi stessi, esseri umani, possiamo
entrare in risonanza con la nostra anima, quella parte di noi vitale, che vuole
funzionare con la nostra parte egoica, che, pur dotata di grande forza, rischia
di creare interferenze e di impedire una sana autorealizzazione. Ciò che
risuona con l’ego interferisce con l’anima. E viceversa.
Ma non è l’accumulo nozionistico del
sapere stravagante e inutile che porta alla costruzione di qualcosa di
essenziale per la propria esistenza, ma è la scelta di vivere il sapere,
gustandolo, verificandolo e praticandolo fino a sentire che diviene il proprio
sangue, e solo allora, nel momento in cui si trasforma in conoscenza, diventa
parte di sé, si fonde indissolubilmente con l’essere autentico.
Il gradino
successivo che l’umanità si appresta a compiere va nella direzione della saggezza
e risponde alla domanda: “Qual è il miglior uso possibile della conoscenza che
abbiamo a disposizione?” Conoscenza e
saggezza devono procedere mano nella mano, poiché la conoscenza da sola è talvolta
peggiore dell’ignoranza.
Nonostante
tutto questo, però, nessuno ha ancora definito cosa sia fatta un’interazione
umana.
L’interazione umana si esprime
spesso come azione. Possiamo considerare l’interazione umana come una forza tra
due corpi fisici? Sì, le persone sono corpi fisici e l’interazione è
descrivibile come forza che si stabilisce tra i due.
Un’interazione umana è anche fatta di dialoghi; segue pertanto il
comportamento delle onde sonore che seguono le leggi della meccanica
ondulatoria e che sono soggette a tutti i fenomeni tipici della propagazione
per onde, come la riflessione, l’interferenza e la risonanza (importanza del
‘tono’ della voce).
Ciò che si è osservato è che se il
cervello è sottoposto a impulsi (visivi, sonori o elettrici) di una certa
frequenza, la sua naturale tendenza è quella di sintonizzarsi. Il
fenomeno è detto 'risposta in frequenza'.
Per esempio, se l'attività cerebrale di un soggetto è nella banda delle onde
beta (quindi, nello stato di veglia) e il soggetto viene sottoposto per un
certo periodo a uno stimolo di 10 Hz (onde alfa), il suo cervello tende a
modificare la sua attività in direzione dello stimolo ricevuto.
Il soggetto passa dunque ad uno stato di
rilassamento proprio delle onde alfa.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.