L’erba se ne sta appartata, lì
sull’altopiano;
e poi cresce, e poi muore, ogni
anno.
Neanche il fuoco selvaggio la
estingue;
brezza di primavera, soffiando, la
rianima.
La fragranza si diffonde lontano,
invadendo l’antico sentiero;
lì, nel limpido cielo,
il suo verde colore smeraldo
si congiunge alle mura in rovina.
Io, frattanto, prendo commiato
dal mio nobile amico in partenza;
provo pure una forte emozione,
che già cresce nel cuore, come l’erba.
che già cresce nel cuore, come l’erba.
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