Quando mi è stato
consegnato il foglio con scritto Master in Naturopatia Umanistica mi sono
commossa, mi sono sentita libera di provare una profonda gratitudine verso me
stessa, i miei compagni e gli Operatori della Scuola. Questo
foglio è il simbolo di
un intenso lavoro interiore durato tre anni, a volte impegnativo altre
emozionante.
Dal 2014 a oggi ho
vissuto un periodo di grande introspezione che mi ha donato una nuova
consapevolezza.
Tutto ciò è stato
possibile grazie a chi mi è stato accanto tenendomi per mano e lasciandomi
libera di scavare interiormente per portare a galla i miei vissuti. Le prove
quotidiane che superavo mi regalavano momenti di grande apertura emotiva.
Per la prima volta ho
provato sentimenti di gratitudine e di timore nel sentire ciò che lentamente la
mia Natura svelava, ovvero i segreti che celavo all’interno e che ora potevo
finalmente liberare.
Il contatto che ho
avuto col mio buio interiore mi ha dato la possibilità di aprire un nuovo ciclo
di vita e di sviluppo psicofisico; ho cercato di raggiungere le mie ombre per
sentirle, conoscerle, portarle in luce e ogni volta era come tuffarsi in sé,
tornare dentro per poi ritornare fuori e permettere alla luce di entrare.
Non è
facile questa sorta di ritorno dentro se stessi, soprattutto in un mondo che
acceca e abbaglia con le sue luci esteriori.
Contattare la nostra parte più
profonda e ferita non è semplice, ma è lì che possiamo incontrarci veramente.
Le cose importanti e fragili sono sempre protette, nascoste e custodite in profondità,
al riparo e al buio, ma se vogliamo scoprire quel tesoro che abbiamo dentro
dobbiamo calarci in noi stessi, accogliere le ombre, tornare in superficie e
fare entrare poco alla volta spiragli di luce, solo così potremmo godere della
nostra grande ricchezza.
Eleonora
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