E che cos’è questa bellezza
interiore senza la quale la vita è così superficiale?
Ci avete mai pensato?
Aiutarvi a scoprire che cos’è la
bellezza interiore, senza la quale la forma esteriore e il movimento hanno
pochissimo significato, è una delle funzioni della corretta educazione e il
profondo apprezzamento della bellezza è una parte essenziale della nostra vita.
Una mente superficiale può
apprezzare la bellezza?
Può parlare di bellezza; ma può
sperimentare lo sgorgare di questa immensa gioia guardando qualcosa che è
davvero bello?
Quando la mente si interessa
soltanto a se stessa e alle proprie attività, non è bella; qualunque cosa
faccia rimane brutta, limitata e quindi incapace di sapere che cosa sia la
bellezza.
Invece una mente che non si
interessa a se stessa, che è libera dall’ambizione,
una mente che non è imprigionata nei propri desideri, né spinta dalla ricerca
del successo, una simile mente non è superficiale e fiorisce nel bene.
E’ questa bontà interiore che conferisce bellezza, persino a una
cosiddetta brutta faccia.
Quando c’è la bontà interiore la
brutta faccia si trasforma, perché la bontà interiore è davvero un sentimento
profondamente religioso.
Essere religiosi non ha nulla a che
vedere con le campane dei templi, anche se da lontano hanno un bel suono, né
con le cerimonie dei preti e di tutti gli altri insensati ritualismi.
Essere religiosi significa essere sensibili alla realtà.
Il vostro intero essere-corpo, mente
e cuore, è sensibile alla bellezza e alla bruttezza, all’asino legato a un
palo, alla povertà e al sudiciume della città, alle risate e alle lacrime, a
ogni cosa intorno a voi.
Da questa sensibilità per l’intera esistenza scaturiscono la bontà e
l’amore.
Senza questa sensibilità non c’è
bellezza, anche se potete avere talento ed essere vestiti molto bene, guidare
un’automobile costosa ed essere scrupolosamente puliti.
L’amore è qualcosa di straordinario.
Non potete amare se state pensando a voi stessi e questo non vuol dire che
dovete pensare a qualcun altro.
L’amore è, non ha oggetto
La mente che ama è realmente una
mente religiosa perché sta all’interno del movimento della realtà, della
verità, ed è solo una simile mente quella che può sapere che cosa sia la
bellezza.
La mente che non è prigioniera di
alcuna filosofia, che non è rinchiusa in nessun sistema o fede, che non è
spinta dalle proprie ambizioni (e perciò è sensibile, attenta, osservatrice)
possiede la bellezza.
E’ importantissimo che impariate da
giovani a essere ordinati e puliti, a stare seduti come si deve senza fare
movimenti irrequieti, ad avere buone maniere a tavola e ad essere riguardosi e
puntuali; ma tutte queste cose, per quanto necessarie, sono superficiali e se
coltivate soltanto ciò che è superficiale senza comprendere ciò che è più
profondo non conoscerete mai il vero significato della bellezza.
Una mente che non appartiene a
nessuna nazione, gruppo o società, che non guarda a nessuna autorità, che non è
motivata dall’ambizione o dominata dalla paura, una simile mente fiorisce
sempre nell’amore e nelle bontà.
Poiché sta nel movimento della
realtà, essa sa che cos’è la bellezza; sensibile sia al brutto che al bello, è
una mente creativa, dotata di una comprensione illimitata.
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