Tao: la Via dell’acqua forte e calma

Paragonare il Tao all’acqua è cercare di dare una sua immagine a portata d’uomo. Come dice Lao-zi il vero Tao è senza nome e senza forma (Zhuang-zi lo chiama Indistinzione ) ma la sua estrinsecazione nello yin e nello yang, ben definito dal classico grafico del Taiji, è perfettamente simboleggiata dall’acqua.

H²O è il simbolo chimico dell’acqua. Esso è composto da una molecola di ossigeno (1, numero Yang) e da due molecole di idrogeno (2, numero yin) e, utilizzando la simbologia numerica dell’Yijing, abbiamo un Taiji di molecole che, se lo collochiamo in un cerchio, rappresenta movimento e quiete. Infatti una caratteristica dell’acqua è di essere agitata in superficie e calma nel profondo. Se avete fatto immersioni in mare, avrete constatato quanto sia calma e silente l’acqua a certe profondità indipendentemente da quanto è agitato il mare in superficie. Ecco perché l’onda non sposta l’acqua (questo avviene solo a riva perché manca la profondità) ma crea solo un movimento, il fare, che riposa però su di un letto di immobilità (wu-wei: il non-fare).

Ora, come Operatori in Bioenergetic-shen Treatment®, noi dobbiamo essere come l’acqua: il movimento che operiamo sul corpo della persona in percorso diventa di una incredibile efficace se il nostro cuore e le nostre emozioni sono calme. Allora il movimento si fonde con l’attenta attenzione, il fare diventa un seguire, guidati dal sentimento dell’empatia. Se consideriamo il fare come un’azione yang e la paragoniamo simbolicamente al concetto energetico di Fuoco

trigramma Fuoco

il nostro stato dell’essere è senz’altro yin e se lo paragoniamo al concetto energetico di Acqua

trigramma Acqua

realizzeremo una delle tante unioni di Acqua e Fuoco. E, una delle eccezionali capacità dell’acqua è di avvolgere senza stringere o costringere. Perciò la non intenzione (stato dell’essere = Acqua)) unita al fare (azione conforme = Fuoco) avremo creato l’esagramma 63 dell’Yijing, Acqua sopra - Fuoco sotto, Il Compiuto

esagramma compimento

E questo Compimento avviene ogni volta, incontro dopo incontro, lezione dopo lezione, sino a quando la persona in percorso non avrà raggiunto la gioia di vivere.