martedì 2 settembre 2014

Introduzione al Huang-Ti Su-Wen Nei Jing


«Huang Di chiese a Qi Pai: “Quando si tratta un individuo, è necessario prima di ogni altra cosa, avere bene in mente lo Shen. Shué (Sangue), Shué Mai (i vasi sanguigni), l’energia Ying (nutritiva), il Qi, lo Jing (Essenza) e lo Shen dimorano nei 5 Zang (Organi). Se l’attività sessuale è eccessiva e senza moderazione, queste fonti spirituali perderanno il radicamento nella vita, se se ne abusa lo Hun e il Po se ne andranno, Zhi (Volontà) e Yi (idee) saranno confuse, e l’intelligenza sarà persa. Da cosa dipende tutto ciò, è una punizione del Cielo o errori grossolani dell’uomo?...».


Questa domanda abbraccia tutto quanto è lo scibile riguardo all’Agopuntura, alla psicosomatica, alla bioenergetica, allo Shen Training®, ai precetti di vita taoista e al corretto comportamento in genere in ogni minuto della vita umana. Possiamo considerare che la De (Virtù del Dao) è ciò che il Dao col Nome ha donato all’Uomo e rappresenta la sua possibilità di mantenersi in armonia con le energie del Cielo e della Natura tutta; il Qi è l’energia sottile che la Terra dona all’Uomo attraverso i prodotti vitali che gli fornisce per la sua alimentazione e l’aria per la sua respirazione. E’ quindi il sottile del Cielo (De, Shen) che interagendo con il Qi, il sottile della Terra, genera l’uomo: “De e Qi interagiscono fra loro dando vita all’uomo” (Ling Shu cap. 8). Qi, Jing e Shen sono detti “i Tre Tesori dell’essere umano”: Shen rappresenta l’aspetto più sottile, immateriale, del Cielo, Yang; Jing l’aspetto più materiale concreto, Yin, della Terra; Qi l’aspetto intermedio, a metà fra Terra e Cielo, e cioè l’Uomo. 
Capitolo 8 del Ling Shu: «Le energie dello Yin e quelle dello Yang interagiscono facendo nascere la sostanza, questo è chiamato Jing, l’origine della vita». 
Sempre capitolo 8 del Ling Shu: «Quando due essenze si incontrano (ovulo e spermatozoo), appare lo Shen». Ed ancora: «Quando i due Jing di padre e madre si uniscono dando luogo alla vita, questo è detto Shen». 

Ideogramma di Shen
Yin-Yang interagiscono tra loro dando vita alla forma umana. Shen invece, essendo Yin-Yang che non può essere misurato, rappresenta ed esprime tutti gli aspetti immateriali dell’individuo: psichici, emozionali e spirituali. Nell’individuo rappresenta la capacità di conoscere ed accettare le cose direttamente per quello che sono, mantenendo un atteggiamento di equanimità verso i casi della vita. Jing e Shen rappresentano così la polarità Yin-Yang dell’energia del corpo. Ma quest’unico Shen viene poi diviso in diversi aspetti, ognuno dei quali rappresenta un elemento del “carattere” di una persona, e ha sede in uno dei 5 Organi (Zang):
Shen correlato al Cuore-Mente
Zhi correlato ai Reni
Yi correlato alla Milza
Hun correlato al Fegato
Po correlato al Polmone
Partiamo da Hun e Po, che fanno riferimento rispettivamente a Fegato e Polmone. «Ciò che si manifesta attraverso l’attività dello Shen è la coscienza rappresentativa dello Hun. L’attività degli Organi nutrita dal Jing è detta Po» (Ling Shu cap. 8). Alla morte lo Hun torna al Cielo e il Po alla Terra. 
Hun è nell’essere umano il principio della creatività, dell’ideazione, della fantasia, del movimento, dello spirito è, cioè, l’incarnazione dell’aspetto più psico-emotivo dello Shen.
Zhi e Yi sono gli altri due aspetti dello Shen. Parlare di Zhi e Yi ci porterà anche a parlare di Xin (Mente-Cuore): «E’ Xin (Mente-Cuore) che controlla le fonti spirituali nel corpo. Il lavoro di discriminare oggetti nella mente e pensieri inespressi sono detti Yi (idee). Il luogo in cui le idee esistono è Zhi (Volontà)». (Ling Shu cap. 8).
Xin, come abbiamo visto, significa sia Mente che Cuore: hanno lo stesso ideogramma. Xin è il controllore delle risorse spirituali del corpo (questo Xin è molto vicino al concetto Buddista di Mente). 
Zhi (Volontà) e Yi (Idee) sono una sorta di emanazione di Xin, questo è evidenziato anche dal fatto che i caratteri di Zhi e Yi contengono entrambi il radicale Xin. 
Yi, idee, è la capacità di dare forma e struttura logica al pensiero, è la capacità di riflettere e di associare. 
Zhi invece, oltre al radicale Xin, contiene un ideogramma che indica i piedi in movimento (azione). Viene tradotto con Volontà, che va intesa però come capacità di tradurre i pensieri in azione.
Jing, Shen, Qi, Xin, Hun, Po, Zhi, Yi non sono elementi separati e distinti, ma un’unità che viene divisa didatticamente: «Dopo la riflessione l’uomo stabilisce un ideale; questo è detto considerazione. L’uomo sceglie il metodo per conseguire tale ideale; ciò è detto saggezza». (Ling Shu cap. 8).
Si crede che inizialmente il Su Wen, il Ling Shu, il Su Nu (educazione sessuale dell’Imperatore Giallo) e il Nan Jing fossero un testo unico poi diviso nei secoli successivi per categorie, forse a scopo didattico.

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