venerdì 8 agosto 2014

'La Terra dei Pensieri' di Daniela Zglibutiu



Pino, mi piacerebbe che tu inserissi nel tuo blog una cosa che ho scritto nel marzo 2011, dopo una lezione tua e di Rita di EnerTao.
Grazie anticipatamente

La Terra dei Pensieri di Daniela Zglibutiu  - Marzo 2011                                                                                                       

«Coltivando la mente creativa e un corpo sano, dentro di noi gli introietti saranno come il grano maturo: ben radicati ma flessibili e gli Shen abiteranno il nostro Cuore. Solo così potremmo guardare il disegno della nostra vita che viene dal passato, e inserirci nel momento presente, lavorando al broccato della nostra vita. Guardando con amore il disegno della nostra vita e coltivando gli Otto Fili del Broccato possiamo ritornare nell’armonia del Cielo Anteriore; in questo modo i pensieri diventano realtà, e la realtà ispira la mente creativa, che diventa mente d’acqua. Il fluire fa sì che ogni giorno passi un’altra spoletta nel tuo broccato.
Se gli introietti sono falsi, sotto c’è una grave ferita primaria, quindi sei nell’illusione e hai la falsa serenità degli Hun volatili. Per guarire la ferita primaria, devi abbracciare l’umiltà.
Per abitare nella Terra dei Pensieri, devi appartenere a te stesso, sentirti un individuo unico e di valore. Quando abiti nella Terra dei Pensieri sei, nello stesso tempo, continuamente in contatto con te stesso e con la realtà che ti circonda. La persona inserita nella realtà sua e dell’ambiente usa come minimo 3 dei 5 sensi in modo contemporaneo. L’Uomo Reale usa tutti i 5 sensi!»

Riflessione personale:
Quello che mi ha colpito di più è stato il senso del cuore dato dall’esagramma Monte sotto e Terra sopra, dove il monte viene inteso come senso di appartenenza a se stessi. Se guardo questo esagramma la struttura è morbida. La linea yang in mezzo è la consapevolezza di ciò che sono con luci e ombre. Nel Libro dei Mutamenti, l’esagramma ha il nome “Umiltà”... e finalmente comprendo il senso dell’espressione “sbarra di ferro nel cotone”

P.S.
Ho portato dentro la sensazione di stupore di questa lezione per 2 anni.
Ciò che più mi colpisce è la semplicità con cui Pino parla della natura, il modo in cui usa gli elementi per parlare di noi e della vita.
La frase che mi colpisce ma che non capisco è: imparare a distinguere da te stesso e per te stesso la teoria dalla pratica.
Non so definire quello che mi rimane dopo una lezione di EnerTao.
Spesso è un senso di malinconia, di mistero che si svela un attimo per poi tornare nel mistero. 
E’ l’amore di Pino per la vita.
Provo anche un senso di gratitudine per Rita che ci fa partecipare ed assaporare la sua generosità.
Grazie Pino e Rita!

                                  Daniela Zglibutiu


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