martedì 26 agosto 2014

Approfondimenti sullo Shen

Maria, Grazia, Michele, Fabio, come da voi richiestomi posto un approfondimento sul concetto cinese di Shen.

Al momento del concepimento, cioè quando lo spermatozoo feconda l’ovulo, il futuro organismo viene investito dal Soffio Originario Yuan Qi che rappresenta il progetto vitale, l’Elemento Terra della Creazione, la vita organica. 
Contemporaneamente, un Soffio più sottile si unisce allo Yuan Qi: lo Shen.
In effetti, lo Shen tende a rimanere inattivo durante il periodo di gestazione, ma inizia a manifestarsi dalla nascita in poi, raggiungendo il suo culmine nell’età della ragione e dei sentimenti.
Però, quale energia unica delle manifestazioni psichiche, esso probabilmente è attivo anche nel periodo di gestazione e contribuisce alla strutturazione degli Hun e dei Po, anche se questi ultimi contengono forti caratteristiche ereditarie che contribuiranno a formare quella piattaforma comportamentale innata che difficilmente può essere modificata (solo moderatamente smussata) da qualsiasi terapia si intraprenda (Hun e Po hanno il radicale di Gui).
I caratteri innati accompagneranno la persona, purtroppo o fortunatamente, per tutta la vita.
Per contro, lo Shen è senz’altro attivo e fondamentale per la formazione dello Yi e dello Zhi, risentendo questi ultimi solo in modo marginale dei caratteri acquisiti ereditariamente.
Diventa a questo punto evidente come il Cielo Anteriore dell’Uomo può essere compensato, in caso di deficit o di eccesso, da un attento lavoro sul suo Cielo Posteriore.
In altre parole, il deficit o l’eccesso degli Hun e dei Po, può essere modificato operando su Yi e Zhi per mezzo dello Shen, dell’alimentazione, dell’igiene di vita, dell’Energetica e della meditazione.




Facciamo un passo indietro.
Hun, associato all’Energia del Legno e all’organo Fegato, rappresenta la nostra mente inconscia la quale genera la nostra personalità.
Po, associato all’Energia del Metallo e all’organo Polmone, rappresenta la nostra energia vegetativa ed è responsabile dei nostri comportamenti istintivi e passionali (carattere).
Yi, associato all’Energia della Terra e all’organo Milza, è demandato al controllo di ogni manifesta-zione psicofisica umana, alla capacità di memorizzare (trarre frutto dalle esperienze), di riflettere, di associare, di trarre conclusioni, di decidere.
Zhi, associato all’Energia dell’Acqua e all’organo Rene, rappresenta la capacità dell’Uomo di portare a compimento i propri progetti.
Esaminiamo quanto detto sopra, facendo un’ipotesi di lavoro psicanalitico. Quando, in analisi, si fa riemergere e si analizza l’inconscio (Hun), il risultato terapeutico sarà garantito soltanto se il paziente sarà in grado di associare, cioè di tradurre il simbolismo inconscio in visione oggettiva della realtà, l’unica capace di fare emergere le vere emozioni inibite.
La presa di coscienza del trauma subito dovrà fare riflettere l’analizzato sui comportamenti che formano quel complesso di emozioni-sentimenti che determinano le azioni-comportamenti  che contribuiscono a formare la sua struttura caratteriale.
Per dirla in poche parole, egli dovrà diventare consapevole del perché del suo carattere e della personalità. 
A questo punto il cambiamento si esprime nella capacità di trarre nuove e diverse conclusioni e azioni-comportamento quando si è investiti da determinati emozioni-sentimenti. Questo presuppone un determinato livello di forza (forza di carattere) che potrà essere fornito essenzialmente da Zhi.
Lo stesso dicasi per Po, anche se su di esso possiamo influire anche con tecniche terapeutiche diverse, quali l’alimentazione e le tecniche di respirazione.
Ora, la potenza dello Shen, cioè la sua capacità di circolare, controllare e alimentare le energie psichiche degli organi, è direttamente proporzionale a quella dello Zhen Qi, l’Energia Vitale che permea tutto l’organismo e che è responsabile delle varie manifestazioni energetiche umane: Yuan Qi acquisita, Ying Qi, Yong Qi, Wei Qi.
Perciò, se ereditariamente vi saranno deficienze o eccessi negli Hun e nei Po, anche lo Shen ne sarà in parte influenzato. 
Però, a partire dall’età della ragione, si possono sufficientemente compensare le eventuali influenze ereditarie operando sullo Shen, insegnando al bambino a distinguere la verità dall’illusione, cioè il vero dal falso, a lasciarsi guidare dal cuore e dall’istinto. 
Perciò, affinché questo sia possibile, bisogna che il bambino abbia acquisito una buona consapevolezza corporea che gli permetterà di comprendere i messaggi che arrivano dall’interno e dall’esterno del suo corpo e di sapere agire su di essi per equilibrarli costantemente.
Naturalmente, nella nostra cultura, questa è un’utopia. L’Energetica non viene insegnata nelle scuole elementari, ancor meno nelle medie e nelle superiori. All’Università ti ridono tranquillamente in faccia.
Il messaggio del Tao che ci arriva dalla più remota antichità, continua a subire la stessa sorte di 2.400 anni fa e che fece scrivere a Lao-zi:

«... Quando l’Uomo Comune  sente parlare del Tao, ride di esso.
Se costui non ne ridesse, il Tao non sarebbe il Tao»





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