lunedì 5 gennaio 2015

Calendario Agricolo cinese - 3° e ultimo post

Questo ultimo elaborato tratto dal mio libro-dispensa "Calendario Agricolo Cinese" rappresenta anche un invito rivolto a tutti quelli che volessero approfondire l'argomento scrivendomi direttamente a segreteria@egocenter.it e rappresenta altresì un invito a partecipare al nostro happening, assolutamente gratuito, di sabato 14 febbraio per prepararci all'arrivo del nuovo anno cinese, l'anno della Pecora, un anno di pace.

Il calendario tradizionale cinese incorpora un ciclo annuale di 24 periodi (in cinese Jieqi), ognuno lungo 15 giorni. Ognuna delle quattro stagioni è quindi suddivisa in sei Jieqi. La delineazione dei Jieqi è basata sulla posizione del sole prendendo in considerazione i 360 gradi e i 12 segni (simboli animali) del cosiddetto zodiaco cinese. Il primo giorno di un dato Jieqi si ha quando la posizione del sole coincide con il primo o il quindicesimo grado di uno dei 12 segni dello zodiaco. 
Il ciclo annuale di Jieqi è strettamente legato ai cambiamenti della natura, così che essi sono ancora utilizzati dagli agricoltori, fornendo indicazioni utili riguardo il momento giusto per la  semina o la raccolta.
 Tutti i Jieqi hanno un nome in armonia con le variazioni stagionali: 
- Il primo periodo è chiamato 'l’Inizio della Primavera' e cade il 4 o il 5 febbraio. Secondo il calendario tradizionale, un tempo sereno in quel giorno è un buon presagio per l’aratura. 
- Il secondo periodo è chiamato ‘Acqua Piovana’ (il 19 o il 20 febbraio): dopo questo giorno non ci sarà più neve stabile e i contadini avranno bisogno di pioggia. 
- Il 5 o il 6 Marzo inizia il periodo conosciuto come ‘Il risveglio degli insetti’, poiché la terra si risveglia dal letargo invernale. 
- Nel giorno dell’‘Equinozio di Primavera’ (il 20 o il 21 Marzo), ancora oggi tutti sperano nella pioggia, poiché si pensa che questa porterà particolare beneficio alle coltivazioni.
Tra i tanti metodi e sistemi di ginnastica medica elaborati nel corso dei secoli dai Taoisti e dai Buddisti, i 24 Esercizi Stagionali, si differenziano maggiormente dagli altri per le loro strette connessioni col calendario astrologico ed i suoi 24 periodi (di 15 giorni circa ciascuno) legati alle fasi lunari. 
I 24 Esercizi Stagionali, chiamati in origine Xiu Chen possono essere tradotti come: “Nutrire la Vita” o  “Mantenere la Vita”. Ciò consiste in pratica, nel mantenere la salute per raggiungere la longevità e la durevole visione. Questo antico metodo, molto conosciuto e rinomato, fu creato da Chen Xiyi, conosciuto anche con il nome di Chen Duan, praticante taoista, astrologo, alchimista e filosofo, nel villaggio di Zhubo (Chu Po) nella provincia di An Hui, sotto la dinastia Song (960 - 1270 d.C.) e qui vissuto, pare, fino all’età di 118 anni. 
Gli Xiu Chen sono quindi un metodo per armonizzare le energie proprie dell’uomo (Microcosmo) con il mutare delle energie dell’Universo (Macrocosmo) che si manifestano con le fasi Lunari (Yin) e le diverse stagioni (collegate al ciclo solare Yang), prevenendo e contrastando così i “malanni di stagione”. Su un piano più sottile, gli Xiu Chen, costituiscono un lavoro di “raffinamento alchemico interiore” dei Tre Tesori (San Bao) della Medicina Tradizionale Cinese: il Jing (essenza), il Qi (Energia o Soffio Vitale) e lo Shen (Spirito). Con la pratica costante degli Xiu Chen, il Jing viene trasformato e gradualmente purificato in modo che possa innalzarsi ed unirsi al Qi e successivamente allo Shen aiutando così il praticante a raggiungere la salute, la longevità e l’illuminazione. 
Sempre sotto l’ottica terapeutica, gli esercizi primaverili, legati a Shao Yang, servono per rinforzare l’energia del Fegato al fine di migliorare muscoli e tendini. Legati al coraggio della Tigre Azzurra e all’energia del Drago Verde essi permettono di rigenerare il sangue e di rinforzare il Soffio Qi.
Gli esercizi estivi, legati a Tai Yang, rinforzano il Cuore e facilitano la circolazione arteriosa, venosa, linfatica, energetica, sensoriale e ‘spirituale’. Inoltre servono a risvegliare lo Shen, pacificandolo (Jin Shen). Calmando il Cuore, essi permettono di regolare il ‘Fuoco interno’, migliorando la termoregolazione ed aumentando la capacità e il desiderio di ‘toccare’ (Tocco Shen).
Gli esercizi autunnali, legati a Shao Yin, rinforzano l’energia del Polmone al fine di aumentare la Wei Qi e permettono una migliore protezione del metabolismo, utile per affrontare l’inverno che si avvicina.
Gli esercizi invernali, legati a Tai Yin, rinforzano l’energia del Rene, permettendo così la conservazione della Yuan Qi e della Yong Qi. Infatti una forte Energia Vitale necessaria per superare le ridotte spinte energetiche dell’inverno.
La Festa di Primavera o capodanno lunare (noto come capodanno cinese), celebra l’inizio del nuovo anno.  Come regola generale, il nuovo anno inizia con la prima “luna nuova” successiva al solstizio d’inverno. 
Tenendo quindi presente ogni volta la data del capodanno lunare, si inizierà a praticare l’esercizio numero 1 partendo da tale data per poi proseguire con i successivi.

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