lunedì 11 luglio 2016

Legge di causa-effetto e sincronicità

Il fatto che l’Occidente sia identificato con la legge di causa-effetto e l’Oriente sia identificato con la legge di sincronicità ben si adatta alla recente logica neuropsicologica della divisione tra emisferi cerebrali.
Il principio di causa-effetto costituisce la matrice logica del funzionamento dell’emisfero razionale-maschile (sinistro) e la base stessa della scienza: tutti i fenomeni vengono tradotti in relazioni di causa-effetto, perché questo modo di comprendere gli avvenimenti può essere spiegato e compreso con chiarezza e razionalità. La mente razionale (percentualmente maschile e simbolicamente Yang) è attratta soprattutto dagli oggetti, dalle singole unità di cui è composto un insieme.
La sincronicità è il principio polare che regola l'emisfero analogico-femminile destro da cui nascono le arti e le discipline intuitive, come gran parte della psicologia, inconcepibili in termini di razionalità e quantificazione. La sincronicità costituisce l’essenza della bellezza e dell'armonia, del fascino femminile, dell’analogia simbolica, della magia degli eventi che rendono significativa la nostra vita La mente estetica, intuitiva per le sue qualità recettive e femminili (simbolicamente Yin), ascolta il brano nel suo insieme, sincronicamente in contatto con le emozioni e gli intenti dell’artista che lo ha composto, lo gode come evento globale, si lascia trasportare dalla musica e si abbandona alle sensazioni che nascono dentro.
La concezione olistica nasce dall'unione tra queste due strutture logico-conoscitive dell'intelligenza umana.
Il taoismo, la più femminile e naturale delle vie spirituali, ricorda che il vaso è costruito di terracotta, ma è per il suo vuoto interno che è utile: un'analogia dell'uomo e del suo vuoto interiore, dell'indicibile esperienza di una coscienza senza contenuti che si ottiene entrando in sincronicità con l'esistenza, con il Tao. 
Sincronicità vale unicità espressiva di eventi di ordine diverso. Unicità espressiva che compete e contrasta con l'usuale pluralità, varietà propria di eventi considerati tra loro indipendenti. Sincronicità è concetto di respiro unitario e globale che supera e inficia l'usuale dicotomia del casuale e del causale. Spontanea viene l'argomentazione cinese, dati i modi in cui il concetto di sincronicità prese figura.

Tra i tanti ideogrammi attinenti al concetto di ordine, di sincronicità necessaria concomitanza, considero Li, Fa, Tse, Lu.
Quattro ideogrammi che interpretano l'ordine, la regola, la legge con differenti significati.
- Li raffigura la venatura della giada come modello di ordine. La legge di natura. Il principio che regola l'universo. L'equilibrio dell'imprevedibile e dell’asimmetrico, la legge sottile e invisibile del cosmo. E’ il principio etico.
- Fa raffigura l'applicazione umana della legge di natura. Il vaso, manufatto umano, e la sua funzione, vedono come modello il decorso e lo scorrere di un fiume. La legge umana come rappresentazione, raffigurazione della legge di natura.
- Tse raffigura la legge umana nella sua proiezione legale: sanzione pecuniaria e pena inflitta con la lama, amputazione. Altri dicono che in antico non voleva dire "conchiglia", ma "calderone rituale", e la legge era codificata da iscrizione su recipienti sacrificali. E’ legge penale. Ordine temuto per intimidazione e punizione. Quasi accettata e codificata rinuncia dell’uomo a parti di sé, che testimonia lo sforzo di ordinare, regolare, nel vivere, conflittuali direzioni interiori. Il tributo alla convenienza, alla convivenza. Il costo del vivere. E quell'antica amputazione promessa che, in quanto promessa, è già attuata, ben prefigura le molte attuali limitazioni riguardo ad altre amputazioni, sottili e discrete, ma non meno dolorose di altre più fisiche.
- Lu raffigura la legge umana nel suo valore rituale. Trascrive la danza rituale. Per altri codifica l'ordine musicale e il diapason a fiato standard. Musica come metro umano della misura universale. E’ il rito. La regola dello sciamano e della divinazione. Tentativo di ricollegare ordine cosmico e ordine umano. Certo distante e non assimilabile al concetto di sincronicità, Lu pare ad esso sinergico.
Li, Fa, Tse e Lu sono così differenti momenti nella tradizione cinese
Sincronicità fa riferimento ai contesti, in cui concomitanze e coincidenze di eventi non paiono rapportabili al mondo del caso e delle cause e degli effetti. Ma al fine, parziale è, e limitato e limitante, il concetto stesso di evento... L’evento presuppone una limitazione del campo di osservazione. E’ la limitazione, la parzialità intrinseca nell'osservatore, che dà luogo all'evento.
Un osservatore infinito, o meno limitato, saprebbe bene osservare l'evento come momento inscindibile del tutto. Come la goccia d'acqua nel mare ne è autonoma ma inscindibile parte.

«Semplicemente essa è goccia e mare insieme», ricorda un vecchio detto taoista.

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