sabato 16 luglio 2016

Le basi scientifiche del Bioenergetic-shen Treatment®

E’ tipico dell’essere umano ricercare un ordine dietro a tutte le nozioni e le esperienze. Questo vale in modo particolare per la medicina, dove disordine significa malattia.
Il filosofo russo I.P. Pavlov, divenuto famoso per la ricerca condotta sui riflessi condizionati, pubblicò nel 1883 le proprie considerazioni sul ‘nervismo’. Nel sistema nervoso egli riconobbe lo strumento condizionante, unificante e regolante del corpo umano, una sorta di centrale che riceve gli stimoli provenienti dall’esterno e fornisce risposte. Pavlov per primo usò l’espressione “medicina olistica” per indicare questo campo di ricerca. Quasi contemporaneamente, Voltolini nel 1883 e J.N. Mackenzie nel 1884, resero note le proprie osservazioni sulle modificazioni che si verificavano nella mucosa nasale in presenza di processi in atto nell’apparato genitale, in particolare durante il ciclo mestruale: cambiamento nella percezione degli odori e dei sapori, modificazioni che alteravano poi anche la risposta emozionale o reattiva nelle donne mestruate.
Alla fine dell’ottocento l’otorinolaringoiatra W. Fliess riuscì a dimostrare l’esistenza di azioni reciproche simili a riflessi tra le aree della mucosa nasale e le funzioni del settore genito-urinario.
Allo stesso periodo risalgono le ricerche di H. Head, fondamentali per la codificazione del Bioenergetic-shen Treatment®. Dopo uno studio protrattosi per anni, nel 1893 egli pubblicò le conclusioni cui era giunto sulle zone algiche della pelle, corredandole con dati precisi. Le ricerche condotte da Head si riferivano alle zone algesiche dell’epidermide, i dermatomi. Ognuna delle zone individuate da Head comprendevano l’area di diffusione di una determinata radice nervosa. Head riconobbe che le zone algesiche fornivano un messaggio relativo agli organi interni corrispondenti, quindi costituivano una proiezione informativa esterna. E’ stato riconosciuto che le vie di riflesso sono efficaci in entrambe le direzioni; ossia le reazioni tra interno ed esterno si manifestano sia come riflessi viscero-cutanei, sia come riflessi cutaneo-viscerali.
Indipendentemente da Head, Mackenzie, attraverso un’indagine degli strati situati in profondità, approdò a una suddivisione segmentale dell’organismo creando una mappa della muscolatura profonda, i miotomi.
Head e Mackenzie scoprirono che i dolori trasferiti non agiscono uniformemente all’interno dei segmenti, ma si concentrano in punti di massima intensità (punti Trigger).


Le esperienze terapeutiche effettuate da alcuni medici e massaggiatori come Puttkamer, E. Dike (tecnica da noi in modo assolutamente originale nella 2° serie del Bioenergetic-shen Treatment®, fondamentale per lavorare sulle emozioni trattenute o congelate) ed altri hanno confermato l’esistenza di una correlazione quasi coincidente di determinate zone e determinati punti cutanei, con determinati organi interni. I successi terapeutici, talvolta sensazionali, sembrarono incoraggiare una certa riservatezza e diffidenza da parte della medicina a orientamento rigidamente “scientifico”. Quando si ottenevano miglioramenti e guarigioni durature con un massaggio puntuale (micromassaggio), il fenomeno veniva ‘logicamente’ ricondotto alla suggestione. La ricerca sulle endorfine, condotta da A. Goldstein, ha dimostrato che una stimolazione periferica, come avviene per esempio nel caso di un effetto analgesico ottenuto con l’agopuntura o il micromassaggio, porta all’emissione di endorfine. Le endorfine sono sostanze organiche che possiedono un effetto paragonabile a quello degli oppiacei.
L’ipotesi secondo cui molti processi biologici, fino a quelli cellulari, sono di natura cibernetica è stata rinnovata dalle ricerche condotte da F.A. Popp (1983), il quale è riuscito a dimostrare che le cellule si trovano in uno stato di azione reciproca, quasi di comunicazione, mediante un’emissione luminosa ultra debole, la bioluminescenza. Questa emissione di fotoni era stata riconosciuta, come radiazione cellulare selettiva, specificamente modulata di volta in volta.

I moderni studi di Popp, i recentissimi studi e conferme strumentali su di una ‘energia sottile del cuore’ condotte negli USA dall’HeartMat Institute Di Boulder Creek - California (al quale siamo associati), i concetti della Medicina Tradizionale Cinese sullo Shen-ming e i postulati dell’Alchimia Spirituale taoista sull’Arte del Cuore e sul Vuoto del Cuore sono le pietre miliari della nostra Naturopatia Umanistica® & Bioenergetic-shen Treatment®.

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