mercoledì 16 dicembre 2015

Triangolo della Realizzazione - Scuola taoista della Realtà Completa

Il taoismo della Realtà Completa (Quanzhen) cerca di fare diventare l’uomo un “vero essere umano”, anziché un prodotto socioculturale del suo tempo, un essere pienamente consapevole, autonomo, in grado di esercitare il proprio libero arbitrio e di percepire la realtà in maniera diretta, senza l’impiego di strutture artificiali (preghiere, rituali, dogmi) che servirebbero soltanto ad “aggiungere catene ai ceppi”. Questo per eliminare il fascino esercitato dagli aspetti esteriori della pratica (il fiore del Tao), e a focalizzare l’attenzione sui suoi effetti (il frutto del Tao), permettendoci così di giudicare un sistema in base a ciò che realizza, invece di giudicarlo in base a ciò che ci piace o che sembra essere.


Il corpo è la nostra realtà, la certezza del nostro esistere. Nell’Alchimia Spirituale taoista è considerato la Vera Terra: Terra-Terra
La capacità di nominare le cose, di sognare, progettare, realizzare, dedurre, perciò la qualità astratta del pensiero, è il Cielo dell’uomo, Cielo che comunque è ancorato a qualcosa di materiale, il cervello. Perciò nell’Alchimia Spirituale taoista è il Cielo-Terra dell’uomo.
Il metodo esposto nel Trattato del Grande Uno parla essenzialmente di questi tre principi:
- l’Acqua Seminale
- il Fuoco dello Spirito
- la Terra dei Pensieri
Le sostanze armonizzatrici del processo di riunificazione sono le Due Terre: il Cielo-Terra e la Terra-Terra.
Nel Biomassaggio Energetico Terra-Terra è rappresentata dalla 1° serie (corpo-corazza = Terra-Terra), Cielo-Terra è rapprentato dalla 2° serie (mente-emozioni = Cielo-Terra). 


Quando il Cuore è coordinatore e armonizzatore delle istanze della mente e del corpo, Consapevolezza (Cielo-Terra) e Vitalità (Terra-Terra) si incontrano nella Terra dei Pensieri, che rappresenta il Cuore del Cuore, lo Shen. (3° serie del Biomassaggio Energetico e Tocco Shen)


La Terra dei Pensieri genera pensieri “conformi” alle situazioni ed opera sempre attenendosi scrupolosamente all’“esame di realtà”. Essa rientra nel dominio del wu-wei, dell’azione adeguata anche se non volitiva ma spontanea, senza alcuna aspettativa di ritorno. (4° serie)

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