mercoledì 4 marzo 2015

Da un incontro di Tao del 2009 di Daniela Zglibutiu


Gennaio 2009 - La Pratica del Tao

La  grande  pratica
- Il fuoco è la pratica
- Il legno è la motivazione
- L’acqua è la teoria
- La pentola (metallo) sei tu stesso.
- La fusione dei 4 elementi (acqua, fuoco, legno, metallo) avviene al centro che è terra (il corpo).

Fornire buona legna
La motivazione crea la determinazione... ma il legno veramente buono è la perseveranza. Il rimandare è l’opposto della determinazione. Trasmutare non vuol dire cambiare, ma vedere le cose in una luce diversa. Allora non c’è più bisogno di chiederti chi sei: la vita acquisisce un significato.
Sulle proprietà del legno - non accumula freddo
Se il legno è maturo, l’umidità lo fa marcire (la religione è un legno vecchio).
Simbolicamente, l’umidità è vista come condizionamento, attaccamento.
L’umidità è yin negativo. Il legno giovane tramuta l’umidità in rugiada, che scorre, nutre e lo fa crescere.
Il legno un po’ marcito ed imbibito produce i funghi. Essere  un fungo vuol dire che ti manca l’entusiasmo. Il muschio nasce solo al nord, gli piace l’ombra e l’umidità. Simbolicamente il muschio è la depressione.
Cosa è il bosco? E’ l’inizio, l’entusiasmo di primavera, ombre - luci; il bosco è la vita!
Cercare legno buono per avere un fuoco costante e vigoroso vale a dire cercare nella tua vita la motivazione per alimentare la pratica.
Ci sono due tipi di fuoco: uno che consuma e uno che aderisce
- Il fuoco che consuma è il possesso
- Il fuoco che aderisce è l’amore
Il fuoco è la pratica: imparare a distinguere da te stesso e per te stesso teoria da pratica.
Che cosa è la teoria e che cosa è la pratica? (una domanda su cui riflettere!!)
La pratica non è ne’ facile ne’ agevole. Il facile non è possibile per l’uomo. L’uomo deve rendere semplici le cose; dal semplice puoi realizzare il complesso, partendo dai dati elementari. Fare bene come ti è stato detto, con diligenza e costanza quotidiana, ti porta alla consapevolezza di ciò che fai, perchè lo fai e a che cosa serve.

L’acqua è la teoria 
Se temperi l’entusiasmo sul fuoco, che è la pratica, avrai l’acqua che bolle cantando!
 La pentola sei tu stesso
La pentola ha la capacità di contenere, il metallo è la rettitudine.
Lavorare per pulire la pentola finchè arriva al metallo originario; non fermarsi alla bellezza apparente, ma andare oltre, al conforme, genuino e autentico. L’uomo reale fa vedere solo ciò che è.

P.S. - Questa lezione è un’interpretazione che parte da un racconto nel quale si parla di un grande cuoco; purtroppo non avevo preso appunti e non mi ricordo il contenuto. Era il periodo in cui Pino leggeva poesie e racconti cinesi antichi.

Ho portato dentro di me la sensazione di stupore di questa lezione per due anni. Ciò che più mi colpisce è la semplicità con cui Pino parla della Natura, il modo in cui usa gli elementi per parlare di noi e della vita. La frase che mi colpisce ma che non capisco è: “Impara a distinguere da te stesso e per te stesso teoria da pratica”.
Non so definire quello che mi rimane dopo una lezione di Tao. Spesso è un senso di malinconia, di mistero che si svela un attimo per poi tornare nel mistero. E’ l’amore di Pino per la vita... Provo anche un senso di gratitudine per poter partecipare ed assaporare la sua generosità!
Daniela  Zglibutiu







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