lunedì 11 maggio 2015

Sul parlare e ascoltare

Dal “Tongxuan zhenjing”:
«Parlare è un mezzo per esprimere se stessi agli altri, ascoltare è un mezzo per accogliere gli altri in se stessi. Gli uomini ciechi e sordi non possono fare queste esperienze, perciò ci sono cose che essi non conoscono. Ma cecità e sordità non sono solo condizioni fisiche, sono anche condizioni mentali. Chi non riesce a comunicare è come se fosse cieco e sordo. (...) Non osservare e non informarsi è come essere ciechi e sordi in compagnia di altri».

Il comunicare è una delle arti più difficili perché sottostà a due requisiti fondamentali:
1) Avere chiaro che cosa si vuole comunicare e lo strumento più idoneo da utilizzare volta per volta. E questo compito attiene al comunicatore.
2) La decodifica esatta del messaggio comunicato attiene all’orecchio di chi ascolta. E questo secondo requisito non può essere inserito nella comunicazione in quanto attiene esclusivamente a chi ascolta.
   
Nella mie molteplici funzioni (Direttore dei Corsi della Società Kairos s.r.l., insegnante nella scolastica di Shen Training®, Maestro nei Corso di EnerTao e di Meditazione taoista),  mi sono scontrato per anni con l’orecchio di chi ascolta. Da qualche anno a questa parte sto utilizzando gli ideogrammi cinesi per comunicare, visivamente e graficamente, il concetto che desidero trasmettere, perché un concetto, come dice la parola stessa, rimane sempre qualcosa di astratto, parte dalla tua mente con un preciso proposito per arrivare alle menti di altri che non sono necessariamente sintonizzate sui tuoi intenti.
L’ideogramma di parlare è composto da una porta a due battenti che indica chiaramente che l’arte del parlare non è un monologo ma, essendo rivolta ad altra o altre persone si deve essere aperti al feedback. 
Se in mezzo al carattere di ‘porta’ inseriamo una bocca componiamo l’ideogramma parlare
Considerando che il nostro parlare è rivolto almeno ad un ascoltatore, il nostro parlare può avere la funzione di ‘insegnare’ o di ‘comunicare’.
Insegnare
(ideogramma da me composto ad uso didattico)
Il carattere in basso designa un Grande Uomo (insegnante) che parla (carattere intermedio di bocca) ad uno studente (carattere in alto).
Comunicare
L’ideogramma di comunicare è più complesso: a sinistra abbiamo il carattere di orecchio (ascoltare), in alto il carattere te (ti ho ascoltato) e contemporaneamente (carattere di uno) ti vedo (carattere di occhio) per poterti rispondere col cuore (carattere in basso). Ecco che la comunicazione è molto diversa dall’insegnare perché non implica semplicemente trasmettere delle nozioni, ma presuppone anche di inserire nella comunicazione il nostro mondo emozionale (carattere di cuore).
La comunicazione si complica ulteriormente, nel nostro lavoro, che presuppone che il nostro ascolto sia non solo attento, ma anche empatico.
Empatia
Un uomo (carattere centrale) percepisce ciò che gli viene detto (carattere di sinistra) e lo rispecchia (carattere di destra). Questo ideogramma rispecchia perfettamente il concetto di ascolto empatico: la comunicazione che si riceve viene percepita attraverso la propria esperienza personale ed emozionale, ma ritornata senza nessun coinvolgimento emotivo o proiettivo. Questo è il vero significato di ‘specchiamento’! 
Ancora più significato è l’ideogramma di ‘trasmissione’, intesa fra Maestro e discepolo.
Trasmissione
Partiamo dal basso: un Maestro (carattere di sinistra e linea orizzontale con una virgola) trasmette l’insegnamento del Tao (carattere in alto) inserendo nella sua voce una vibrazione energetica (carattere di bocca con due linee orizzontali sopra. Perciò la trasmissione spirituale comporta che il Maestro inserisca in ciò che trasmette anche la sua personale esperienza spirituale.
Questo concetto può essere ulteriormente ampliato con il concetto di ‘trasmissione sottile’.
Trasmissione sottile
Il carattere centrale è una bocca che trasmette un discorso (carattere di destra) utilizzando una profonda vibrazione (quattro linee orizzontali centrali) che gli deriva da aver fatto una profonda meditazione col cuore (carattere di sinistra).

Penso che se colleghiamo questo post con quello che ho postato giorni fa su il concetto di “Conoscenza intuitiva” che deriva da Yi - il Suono del Cuore - abbiamo un quadro completo dei vari modelli di comunicazione che insegniamo nei nostri Corsi di Naturopatia Umanistica® & Shen Training®.

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