lunedì 8 febbraio 2016

Tratto da “Wu Zhen Pian” - Fogli sulla Realtà Completa

Attraverso il Cielo è facile conoscere, attraverso la Terra è facile agire.
Il Cielo è rigido e forte, la Terra è flessibile e obbediente. Grazie a questa solida forza è facile conoscere senza incorrere in difficoltà; grazie a questa obbedienza flessibile è facile agire senza sforzarsi. Nelle persone, la conoscenza facile e l’azione semplice rappresentano la loro natura originaria. All’inizio della vita umana, la forza e l’obbedienza sono una cosa sola, la rigidità e la flessibilità sono fuse assieme.
Raggiunti i sedici anni di età, il celestiale raggiunge il suo massimo sviluppo, dando vita al mondano; le persone cominciano a esserne condizionate e a compiere azioni con l’energia mondana. La ragione e il desiderio si mescolano assieme, la forza e l’obbedienza non riescono più a equilibrarsi a vicenda, la rigidità e la flessibilità perdono la loro giusta misura. A questo punto, il celestiale viene sopraffatto dal mondano e la realtà naturale viene oscurata.


E’ come il Cielo che si mescola con la Terra; lo yang al centro di Cielo entra nel palazzo di Terra, così che il trigramma Terra viene riempito al centro diventando il trigramma Acqua. Quando il mondano prende il posto del celestiale, si sviluppa gradualmente la conoscenza intellettuale ed è come se Terra si mescolasse con Cielo: lo yin al centro di Terra entra nel palazzo di Cielo, così il trigramma Cielo viene svuotato e diventa il trigramma Fuoco.
Quando la realtà naturale viene oscurata, la mente del Dao viene celata e s’indebolisce. Quando la conoscenza intellettuale si sviluppa, la mentalità umana cresce e diventa insicura.
La pratica dell’alchimia consiste nel riportare il celestiale al centro del mondano, estrarre la vera conoscenza della mente del Dao e trasmutare la conoscenza consapevole della mente umana in modo da farla tornare alla realtà: solo in questo modo la vera conoscenza è completamente cosciente.



Così la mente del Dao rigida e forte e la mente umana flessibile e obbediente permettono che lo yin e lo yang si mescolino nuovamente assieme, che la durezza e la morbidezza si equivalgano e la forza e l’obbedienza siano in equilibrio tra loro. Quando la realtà e la coscienza non si separano, torniamo alla conoscenza innata, ossia allo stato della fondazione creativa.

Allora lo Spirito finito comprende di avere le proprie radici nell’Infinito


Così adesso sappiamo che il grande percorso dell’elisir aureo coltiva la Vita prima di coltivare l’Essenza.

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