lunedì 2 novembre 2015

Testimonianza di Susan Hall - Shen Training® USA

Dear Wassim,
This is my essay for Shen.....
Six years ago, I was heavy with my life / life circumstances. I was at the end of a turbulent 22+ year marriage; in the midst of 5 years of my son's acute bi-polar episodes (manic and suicidal); had been hit by a car on my bicycle (resulting in a fractured back); and ultimately, a main support for my husband (separated from, but not yet divorced) after his near-fatal car accident in which he was severely burned, losing parts of his body (and soul),and in which the drunk driver had been killed.
Caro Wassim, 
Questo è il mio saggio per lo Shen ..... 
Sei anni fa, la mia vita era davvero pesante. Ero alla fine di un matrimonio durato più di 22 anni; nel bel mezzo dei 5 anni di episodi bipolari (maniaci e suicidi) di mio figlio; ero stata investita da una macchina mentre ero in bicicletta (con conseguente schiena fratturata); ed ero, infine, il principale supporto a mio marito (da cui ero separata ma non ancora divorziata) dopo un incidente quasi mortale, a causa del quale era stato pesantemente ustionato e mutilato di parti del suo corpo (e della sua anima) e nel quale il guidatore ubriaco era rimasto ucciso.
I was a wreck...although I didn't know to what degree. I just felt heavy, heavy with life, with no vision for a way to transcend the burdens.
Upon my first session with Wassim, he shared a piece of his story. I knew I had come "home", not only because he lived in my "childhood stomping grounds", but because I felt totally accepted, unconditionally loved, by him....and from there I began my Shen journey. It's been 6 years. At some point, during that first year, Wassim invited me to join a "training group". It was another step in "coming home".
Ero a pezzi. .. anche se non sapevo a quale livello. Sentivo solo pesantezza, pesantezza di vivere, senza intravedere un modo per sollevarmi del fardello. Durante il mio primo incontro con Wassim, lui ha condiviso con me una parte della sua storia. Sapevo di essere arrivata "a casali, non solo perché lui viveva nei luoghi della mia infanzia, ma perché mi sono sentita completamente accettata e incondizionatamente amata da lui. Da lì ho cominciato il mio viaggio nello Shen. Sono 6 anni ormai. Ad un certo punto, durante quel primo anno, Wassim mi invitò ad unirmi ad un "training group". Fu un altro passo , nel ritorno "a casa". 
During the first 2 1/2 years of Shen training, the group I was with consisted of a lot of personalities...the "journey" at that time, felt somewhat isolating without congruity. There were maybe 3 others with whom I felt a bond during those years. In afterthought, I believe that because of my personal trauma, my layers of armor ran deep. I was at the beginning of the process, despite all of the psychotherapy, shamanic and energy work, I had done. I had my ingrained habits, that I know now, were incorporated on a cellular level.
My life has continued with its acute and chronic challenges. some even more so than the baggage I was carrying 6 years ago. The Shen training group has changed entirely...and yes, we each have our personalities, but there is a commitment that reaches beyond the individual...a holding space.
Nei primi due anni e mezzo di Shen Training, il gruppo in cui mi trovavo era composto da molte personalità ... il "viaggio" a quel tempo sembrava in qualche modo isolante e senza congruità. C'erano forse altre 3 persone con cui sentivo un legame durante quegli anni. A posteriori, credo che a causa dei miei traumi, la mia corazza fosse profondamente radicata. Ero all'inizio del processo, non astante tutta la psicoterapia e il lavoro sciamanico ed energetico che avevo fatto. Avevo le mie ben radicate abitudini, che ora sapevo essere incorporate a livello cellulare. La mia vita continuava con le sue acute e croniche sfide .. alcune anche più pesanti del bagaglio che mi portavo dietro 6 anni fa. Il gruppo di Shen Training è cambiato completamente ... e sì, ognuno ha la sua personalità, ma c'è un impegno 'Che va oltre l'individuo ... uno spazio di accoglienza.
In the past 3 1/2 years I have slowly let go of Fear, and have been moved into embracing the moment (whatever that may be) with open heart (sometimes a fierce heart). Being present and true to myself, is my intention...taking responsibility for my choices...and recognizing when I don't have control. This last dynamic has been a huge one for me. It has reared its head in many forms; i.e.: my son's mental illness; my mother's dementia (and ultimately, her death); my marriage; my 2 year intimate relationship with friend, Jim; and my role at my job. When I have let go, and approached with open heart and mind, the results have been filled with a grace that reaches to the bottom of my soul and resounds with a strength and beauty that I am just beginning to know. 
Nei tre anni e mezzo passati, pian piano ho lasciato andare la paura, e sono passata ad accogliere il momento (qualunque esso sia) con cuore aperto (a volte anche con cuore feroce). La mia intenzione è di essere presente e vera con me stessa ... prendermi la responsabilità delle mie scelte ... e riconoscere quando non ho il controllo. Quest'ultima dinamica è stata una grossa cosa per me. Si è manifestata in varie forme, ad esempio: la malattia mentale di mio figlio; la demenza di mia madre (ed infine la sua morte); il mio matrimonio; la mia intima relazione di due anni con Jim; ed il mio ruolo sul lavoro. Quando ho lasciato andare e mi sono avvicinata con cuore e mente aperti, il risultato è stato riempito con una grazia che raggiunge il fondo della mia anima e risuona con una forza e bellezza che sto solo iniziando a conoscere.
An example of this was my last "conscious" visit with my mother. I knew during the last month of her life that she was coming to her end. She was less present, and struggling to understand her surroundings, struggling with the will to live. Some of my family was focused on getting her home, re-evaluating her meds, etc. I just wanted to sit with her. And so, there we were, just the two of us in her nursing home room. I began to stroke her hair, and hold her head. While doing that, I said : "Mom, you've done a great job...You've raised a great brood." "Really"?, she replied. "Yes, for sure...You've given us amazing strength, big hearts, and the ability to laugh...What more could we want?" "Really?...You're a sweetheart." "And where do you think I got that from?...I love you so much, Mom." "I love you too, sweetheart."
Un esempio di ciò è stata la mia ultima visita "conscia" a mia madre. Sapevo durante il suo ultimo mese di vita che stava arrivando alla fine. Era menò presente, sforzandosi di capire cosa accadeva intorno a lei, lottando con la volontà di vivere. Alcuni familiari erano concentrati sul riportarla a casa, cambiarle i farmaci, ecc. lo volevo solo sedermi accanto a lei. E quindi eccoci là, noi due sole, nella sua stanza d'ospedale. Ho iniziato ad accarezzarle i capelli, a tenerle la testa. Mentre lo facevo, le ho detto: "Mamma, hai fatto un ottimo lavoro ... Hai cresciuto un'ottima nidiata." "Davvero?, ha risposto. "Si, certo ... Ci hai dato incredibile forza, buon cuore e la capacità di ridere ... Cosa potremmo volere di più?" "Davvero?· .. Sei un tesoro." "E chi pensi che me l'abbia insegnato? .. Ti voglio tanto bene mamma." "Anch'io tesoro." 
We continued to hold each other so gently, and so presently...and we continue now...I can still feel her. Without my intention of: "coming home to my heart", I would not have had those moments with my mother.
I am so grateful.
Susan Hall
09/13/2015
Abbiamo continuato ad abbracciarci con tenerezza e con presenza ... e continuiamo ancora ... riesco ancora a sentirla. Senza l'intenzione di "tornare a casa nel mio cuore", non avrei mai avuto quei momenti con mia madre. 
Sono molto grata. 
13/09/2015 
Susan Hall 

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