martedì 21 luglio 2015

Rinfranchiamoci (e rinfreschiamoci) con un po' di Zen


Gudo era l’insegnante dell’Imperatore però viaggiava sempre da solo vestito come un mendicante girovago. Una sera che pioveva a dirotto si trovò a passare in un piccolo villaggio e chiese ricovero in una casa. 
Una donna lo fece entrare e, dopo avergli presentato la famiglia, gli disse che poteva rimanere per la notte. Vedendo che tutti avevano un’aria triste, Gudo chiese se era successa una qualche disgrazia. 
«Mio marito beve e gioca tutti i soldi a dadi» spiegò la donna. 
Gudo le diede dei soldi e le disse: «Vammi a comprare qualcosa di buono da mangiare e un gallone di vino. Poi andate a dormire. Ci penserò io».
 Monaco Zen
Quando a notte inoltrata il marito arrivò gridando: «Donna, ho fame», Gudo gli disse che la moglie dormiva e che ci avrebbe pensato lui. 
L’uomo assaggiò appena il cibo, ma bevve tutto il vino e poi si addormentò sul pavimento. 
Il mattino dopo, non ricordandosi più nulla, chiese all’uomo che vedeva inginocchiato accanto a lui in meditazione: «Chi sei? Da dove vieni?» 
«Sono Gudo di Kyoto e sto andando a Edo» rispose il Maestro Zen. L’uomo provò un’immensa vergogna per come si era comportato in presenza del Maestro del suo Imperatore e non la finiva più di scusarsi. 
«In questa vita tutto è instabile» spiegò Gudo «La vita è brevissima. Se tu continui a giocare e a bere non ti resterà il tempo di fare altro. Inoltre farai soffrire anche la tua famiglia». 
Fu come se la coscienza dell’uomo si ridestasse da un sogno. «Come potrò mai ricompensarti di questo meraviglioso insegnamento? Lascia che ti accompagni portando la tua roba per un pezzo di strada». «Come vuoi» acconsenti Gudo. Dopo tre miglia Gudo disse all’uomo di tornare indietro, ma quello supplicò: «Altre cinque miglia soltanto». Continuarono a camminare e dopo cinque miglia Gudo disse: «Adesso puoi tornare indietro». «Ancora dieci miglia» replicò l’altro. Percorse le dieci miglia: «Adesso torna indietro» disse Gudo, ma l’uomo: «Voglio seguirti per tutto il resto della mia vita». 
In Giappone, gli odierni insegnanti di Zen discendono da un famoso maestro che fu il successore di Gudo. 
Il suo nome era Mu-Nan, l’uomo che non tornò mai indietro
Ideogramma di Zen

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