venerdì 14 aprile 2017

Da una lezione sullo Shen

Uno dei concetti più difficili da rendere è quello di SHEN, normalmente tradotto con SPIRITO, Principio Divino o Principio Infinito.



L’ideogramma Shen è composto da due parti:
quella di sinistra vuol dire venerare, rendere omaggio e, nella grafia antica, le due linee orizzontali in alto indicavano il Cielo a cui si rende omaggio e, grazie a questo omaggio, l’Infinito scende verso di noi, verso il Finito, verso il Limitato, verso l’Umano. Venerare e rendere omaggio vogliono dire riconoscere qualcosa di più vasto di noi, verso cui ci apriamo.
quella di destra, quella che dà la fonetica Shen, indica l’elevarsi, l’innalzarsi dell’uomo e in questo contesto l’innalzarsi dell’uomo verso il Divino, verso il Cielo, verso l’Infinito. Il Cielo scende verso l’uomo e l’uomo sale verso il Cielo, divenendo parte di questo Infinito, divenendo l’Infinito.
Il carattere ci dice che l’Infinito si trova nel Finito; ciò vuol dire che il Divino è in ognuno di noi, ma ci dice anche che Shen si realizza nel momento in cui c’è Unione; elevandoci verso l’Infinito diventiamo parte dell’Infinito e, così facendo, perdiamo la nostra individualità, poiché avere una individualità vuol dire essere separati, mentre Shen è la scomparsa del Senso di Separazione (sentire di appartenere).
E’ il concetto espresso nella mistica cristiana per cui, se Dio è l’Oceano, ogni goccia di mare è Oceano, mentre diventa goccia nel momento in cui si separa da esso; ma pur separata, in ogni goccia esistono le stesse caratteristiche dell’Oceano infinito.
Possiamo quindi dire, allo stesso tempo, che la goccia è negazione dell’Oceano in quanto separata da esso, ed è Oceano, in quanto sua emanazione.
Per Elisabeth Rochat de la Vallèe:

“La parte di sinistra dell’ideogramma evoca la manifestazione, qui in basso, di una potenza dell’In alto; ciò che è in Cielo si rende manifesto per avvertire e insegnare. Anticamente designava l’altare degli Spiriti degli Antenati e gli Spiriti stessi degli Antenati che si manifestavano durante i sacrifici. Poi il significato evolse, indicando i segni che mostrano l’attività degli Spiriti, i presagi, per designare alla fine semplicemente un’informazione, un’indicazione. Perciò qualcosa di Meraviglioso, percepibile dagli uomini, che può svilupparsi in essi sino a renderli saggi, se non Divini. Gli Spiriti del Cielo che guidano gli uomini alla Realizzazione della loro esistenza”.

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