mercoledì 25 ottobre 2017

Po Chu-i, poeta cinese dell’epoca Tang

L’erba se ne sta appartata, lì sull’altopiano;
e poi cresce, e poi muore, ogni anno.
Neanche il fuoco selvaggio la estingue;
brezza di primavera, soffiando, la rianima.
La fragranza si diffonde lontano,
invadendo l’antico sentiero;
lì, nel limpido cielo,
il suo verde colore smeraldo
si congiunge alle mura in rovina.


Io, frattanto, prendo commiato
dal mio nobile amico in partenza;
provo pure una forte emozione,
che già cresce nel cuore, come l’erba.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.